Ambulante roveretano ucciso a calci e pugni: la vittima è Massimiliano Bincoletto
Il 68enne è stato aggredito a Verona dove è morto dopo 14 giorni di agonia. Per oltre vent’anni è stato uno dei volti più noti al mercato della città della Quercia. I carabinieri hanno fermato un georgiano di 49 anni
ROVERETO. Per oltre vent'anni il suo volto è stato uno dei più noti al mercato di Rovereto. Prima vendeva giocattoli, poi magliette sportive e abbigliamento per bambini. Ora di Massimiliano Bincoletto, 68 anni, resteranno solo i ricordi: l’uomo è stato ucciso a calci e pugni nella zona dello stadio Bentegodi di Verona.
Massacrato di botte la sera del 25 agosto, Bincoletto è morto dopo 14 giorni di agonia. E ieri (14 settembre) i carabinieri hanno fermato a Favaro Veneto, in provincia di Venezia, un georgiano 49enne: è accusato di omicidio preterintenzionale.
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