Giustizia / Il caso

«Parto in casa, adesso condannate i genitori»: finiscono nei guai anche le due ostetriche

La piccola ha quindi subìto un'asfissia neonatale e dei danni permanenti. La parte civile ha chiesto un milione di euro, in attesa che vengano quantificati i danni della giovane, che oggi ha 7 anni
 

TRENTO. I genitori hanno scelto il parto in casa per far nascere la loro figlia, contro il parere dei medici e anche in seguito a gravi complicanze. La piccola ha quindi subìto un'asfissia neonatale e dei danni permanenti e per questo la coppia rischia di venire condannata, assieme alle due ostetriche che erano presenti al momento del travaglio.

La parte civile ha chiesto un milione di euro, in attesa che vengano quantificati i danni della giovane, che oggi ha 7 anni.

Per l’avvocato che difende la mamma e il papà, la scelta di trasferire la gestante in ospedale o chiamare i soccorsi andava presa dalle professioniste.

Tutto sull’Adige in edicola

comments powered by Disqus