Giulia Robol presenta la nuova giunta: 4 donne e 4 uomini
La sindaca sottolinea l'importanza dell'equilibrio di genere anche nell'esecutivo e assicura: "Una squadra coesa che darà il massimo per la città, in una visione progressista, inclusiva e orientata al bene comune”. Vicesindaco Andrea Miniucchi di Campobase, due assessori per Officina Comune
IL VOTO Giulia Robol ha vinto il ballottaggio con Gianpiero Lui (57,3% a 42,7%)
ROVERETO. Oggi la sindaca di Rovereto Giulia Robol, eletta nel ballottaggio di due settimane fa, ha presentato la nuova giunta comunale: quattro donne e quattro uomini. Una parità, ha sottolineato Robol, evidenziando il valore dell'equilibrio di genere, nel pieno "rispetto degli impegni presi in campagna elettorale".
La neosindaca ha descritto una "squadra coesa" pronta a impegnarsi al massimo per il bene della città. Valorizzate le competenze, ha spiegato, per una giunta composta sia da tecnici sia da politici, in rappresentanza delle varie forze della maggioranza scelta dagli elettori.
Robol si è detta molto felice del lavoro fatto per costruire questa squadra di governo, determinata a lavorare per Rovereto con una visione “progressista, inclusiva e orientata al bene comune”.
Ecco, dunque, i nomi: vicesindaco Andrea Miniucchi (Campobase) con delega alla Pianificazione per lo sviluppo urbano sostenibile e senza barriere.
Assessore ai lavori pubblici, manutenzione e sviluppo del patrimonio a Carlo Fait (Partito democratico); ad Arianna Miorandi (Pd) la delega per cura e benessere sociale; turismo e promozione artistica e culturale a Micol Cossali (Pd); a Michele Dorigotti (Officina Comune) partecipazione, commercio, tempo libero, sport e politiche giovanili; politiche educative, integrazione e pari opportunità sono attribuite a Silvia Valduga (Officina Comune); infine Ruggero Pozzer (Verdi) assessore alla transizione ecologia e l'ambiente.
Nella foto di Gianni Cavagna, da sinistra, gli assessori Michele Dorigotti, Silvia Valduga, Micol Cossali, la sindaca Giulia Robol, Andrea Miniucchi, Arianna Miorandi, Carlo Fait, Ruggero Pozzer.