Morto a 60 anni Vincenzo Salvo: “Eri un carabiniere esemplare amato da tutti noi”
Il funerale si è svolto mercoledì 23 aprile. Domenico Catalano, già comandante della stazione carabinieri di Rovereto: “Siamo smarriti e addolorati, incapaci di trovare una spiegazione, ma certi che il tuo ricordo vivrà per sempre nei nostri cuori, accompagnandoci lungo il cammino della vita”
MARCO. É scomparso, dopo una lunga malattia, a soli 60 anni Vincenzo Salvo, carabiniere molto conosciuto in città (alle 14.30 di mercoledì 23 aprile si sono svolti i funerali a Marco). Domenico Catalano, già comandante della stazione carabinieri di Rovereto, lo ricorda con affetto. “Nato a Trento, fin da piccolo ha coltivato una profonda passione per il calcio. A guidarlo nella scelta di indossare l'uniforme dell'Arma sono stati l'esempio del padre Ciro, maresciallo dell'Esercito, e l'amore della madre Rita”.
”Ha servito con impegno e dedizione in diversi reparti tra Veneto e Lombardia, fino a giungere alla stazione di Rovereto, dove ha saputo distinguersi per le sue qualità operative, portando a termine numerose operazioni con serietà e competenza. Nel ruolo di carabiniere di quartiere ha mostrato il suo lato più umano, costruendo un rapporto autentico con la comunità che lo ha profondamente apprezzato e gli ha voluto bene”.
”Siamo smarriti e addolorati, incapaci di trovare una spiegazione, ma certi che il tuo ricordo vivrà per sempre nei nostri cuori, accompagnandoci lungo il cammino della vita. Tua moglie Antonella e tua figlia Michelle sono la testimonianza più vera di ciò che sei stato: carabiniere esemplare, marito amorevole e padre straordinario”.