Per i nuovi spogliatoi investimento da 1,3 milioni
A otto anni dalla sistemazione del campo sportivo, Ravina finalmente avrà anche i nuovi spogliatoi. La giunta comunale del capoluogo ha approvato ieri mattina il documento preliminare di progettazione dell'intervento, che costerà ben 1,3 milioni di euro e andrà a dotare l'impianto del sobborgo di una nuova palazzina di servizio. Quella attuale conta infatti ben quarantotto anni di età e - come ben sanno tutti coloro che da una quindicina d'anni a questa parte hanno avuto modo di servirsene - li dimostra tutti
A otto anni dalla sistemazione del campo sportivo, Ravina finalmente avrà anche i nuovi spogliatoi.
La giunta comunale del capoluogo ha approvato ieri mattina il documento preliminare di progettazione dell'intervento, che costerà ben 1,3 milioni di euro e andrà a dotare l'impianto del sobborgo di una nuova palazzina di servizio.
Quella attuale conta infatti ben quarantotto anni di età e - come ben sanno tutti coloro che da una quindicina d'anni a questa parte hanno avuto modo di servirsene - li dimostra tutti.
La cifra, decisamente importante, è giustificata dalla non semplice natura dell'intervento: si dovrà infatti procedere con l'abbattimento integrale della palazzina esistente, per poi realizzare la nuova non più parallela al terreno di gioco come l'attuale, bensì parallela alla facciata dello stabile residenziale che sorge a monte dell'area interessata, e in parte interrata.
La nuova struttura verrà, infatti, realizzata su due piani, ma sarà sempre uno solo quello fuori terra. Il livello interrato permetterà così di realizzare l'accesso dagli spogliatoi al campo a livello del terreno di gioco. Gli spazi per gli utenti della struttura sportiva saranno quattro e realizzati su entrambi i piani: complessivamente potranno trovare spazio trenta atleti su ogni piano, dunque una quindicina per spogliatoio (due quelli per gli atbitri, oltre a una sala di primi soccorso) con a disposizione uno spazio per ciascun posto pari a 1,6 metri quadrati, rispettando le norme fissate dal Coni per l'impiantistica.
Il livello fuori terra occuperà un'area di 190 metri quadrati, pari a quella occupata dalla palazzina attuale. Il piano interrato sarà invece ampio 120 metri quadrati, con in più, a livello del seminterrato, un'area per bar e ristoro da 55 metri quadrati. Che sarà raggiungibile direttamente dalle tribune, il cui accesso verrà modificato.
Se oggi, infatti, dal cancello d'accesso al campo sportivo si raggiungono tanto gli spogliatoi che le tribune, quando la nuova palazzina sarà realtà, questo verrà utilizzato solo da atleti, dirigenti e ufficiali di gara, mentre il pubblico accederà alle tribune dall'ingresso a monte di quello attuale, raggiungendo gli spalti passando alle spalle della futura palazzina.
Ad influire in maniera decisa sui costi complessivi dell'intervento, come detto, i lavori sotto al livello attuale: per poterli realizzare si dovrà infatti procedere al consolidamento dell'area in cui sorgerà il nuovo stabile attraverso la posa di micropali, dato che tutta l'area sorge in una zona sottoposta a vincolo idrogeologico, non trovandosi distante dal greto del rio Val Gola.Un peso sul costo preventivato dall'amministrazione l'hanno avuto anche i vincoli di rispetto: l'area sportiva di Ravina è «stretta» infatti tra edifici residenziali e l'area cimiteriale del sobborgo: proprio per riuscire a progettare la nuova struttura nel pieno rispetto delle distanze si è optato per la «rotazione» della palazzina rispetto alla posizione attuale.
I lavori legati all'intervento, già messo a bilancio per questo 2013, dovrebbero partire tra poco più di un anno e concludersi entro 330 giorni di cantiere. Comune e Us Ravinense, assieme ad Asis e Figc trentina cercheranno poi di trovare il modo per poter effettuare i lavori arrecando meno disagi possibili ai tesserati e all'attività di società e campionati. Le. Po.