Ipotesi centro Bruno spostato a Piedicastello
Per ora nessuna ufficialità e i diretti interessati si «impegnano» a non dare nessun genere di conferma. La notizia è però nell'aria e riguarda la maxi operazione di permuta tra la Provincia di Trento e la Cooperazione Trentina. Questa al momento sarebbe in stand by, a causa della presenza del Centro Sociale Bruno in via Dogana. Tra le diverse possibilità che si starebbero prendendo in considerazione vi sarebbe quella ipotizzata dalla Patrimonio del Trentino Spa, il braccio operativo della Provincia, che punterebbe a uscire da questa impasse offrendo ai ragazzi del Bruno un trasferimento a Piedicastello
Per ora nessuna ufficialità e i diretti interessati si «impegnano» a non dare nessun genere di conferma. La notizia è però nell'aria e riguarda la maxi operazione di permuta tra la Provincia di Trento e la Cooperazione Trentina. Questa al momento sarebbe in stand by, a causa della presenza del Centro Sociale Bruno in via Dogana.
Tra le diverse possibilità che si starebbero prendendo in considerazione vi sarebbe quella ipotizzata dalla Patrimonio del Trentino Spa, il braccio operativo della Provincia, che punterebbe a uscire da questa impasse offrendo ai ragazzi del Bruno un trasferimento a Piedicastello.
Ad accogliere il Centro Sociale sarebbe un edificio esistente in via Papiria che da poco risulta sfitto, adiacente all'area dell'ex Italcementi, già di proprietà della Provincia.
I termini dell'accordo per il momento verterebbero nell'offrire la struttura con l'impegno da parte del Centro Sociale Bruno di pagare un affitto simbolico annuale di pochi euro e offrendo anche un aiuto nel trasferimento.
La questione complessiva sarebbe in via di definizione, ma per ora la si vorrebbe tenere riservata per essere poi presentata al Centro Sociale Bruno.
Contattato telefonicamente l'ingegnere Claudio Bortolotti , presidente di Patrimonio del Trentino Spa, ha negato l'esistenza di progetti simili. «Al momento - ha spiegato - non ci sono proposte reali di questo genere». Concetto ribadito anche dal direttore generale Claudio Alì.
Tiene un profilo basso sulla questione è anche il presidente della circoscrizione Centro Storico Piedicastello Melchiore Reldolfi che non vuole esprimersi. Il suo compito sarebbe quello, eventualmente, di spiegare ai residenti di Piedicastello la decisione di questa scelta e quale sarebbe il ruolo del Bruno in quella zona del quartiere.
Ancora al completo oscuro della proposta che si starebbe elaborando sono ovviamente i ragazzi del Centro Sociale. «Non ci è ancora stato detto nulla - ha spiegato Rolando Lutterotti - e stiamo ancora attendendo un contatto di qualche genere. Se questa fosse l'idea che vogliono proporci, ne discuteremmo. Spero solo che non vogliano mettere sul tavolo un affitto del genere chiedendoci poi qualche voto alle elezioni».