TRENTO - Oggi si riuniranno i vertici provinciali dell'Upt (coordinamento e parlamentino) per scegliere con quale candidato presentarsi alle primarie di coalizione.
L'ex governatore Lorenzo Dellai non si è rassegnato all'idea che non ci sia alternativa alle primarie e coltiva ancora la speranza di far passare Diego Schelfi, presidente della Federazione della cooperazione, come candidato condiviso. Ma il problema è che Pd e Patt hanno già detto chiaramente, la settimana scorsa, che per loro il percorso delle primarie è segnato e non sono disposti a fare retromarcia. Né, per altro, l'Upt in questi giorni ha cercato di tornare alla carica con gli alleati, anche perché neppure all'interno del suo partito l'idea dellaiana di evitare in ogni modo le primarie è condivisa da tutti.
Il risultato è che anche l'Upt dovrà prepararsi ad affrontare le primarie per la scelta del leader della coalizione e a questo punto il candidato più probabile - salvo che Dellai non tiri fuori un nuovo coniglio dal cilindro all'ultimo minuto - è l'assessore provinciale all'urbanistica, lavori pubblici ed enti locali, Mauro Gilmozzi, che gode anche del sostegno del collega Tiziano Mellarini, che ha fatto un passo indietro, e del capogruppo dell'Upt in consiglio provinciale, Giorgio Lunelli. 

Tutto sull'Adige cartaceo