Trento, palazzina Liberty pronta nel 2015
È prevista per la fine di quest'anno la conclusione del cantiere per il restauro e recupero della Palazzina Liberty, in piazza Dante a Trento. L'edificio sarà fruibile nella seconda metà del 2015. Ad oggi si sono già conclusi i lavori strutturali e buona parte dei lavori relativi agli impianti. Stanno ora per iniziare i lavori di restauro del paramento esterno. L'investimento complessivo è di 2milioni e 2mila euro. L'intervento si inserisce nel più ampio progetto di recupero e valorizzazione dei giardini di piazza Dante
IL COMUNICATO
È prevista per la fine di quest'anno la conclusione del cantiere per il restauro e recupero della Palazzina Liberty, in via Alfieri. L'edificio sarà fruibile nella seconda metà del 2015.
Ad oggi si sono già conclusi i lavori strutturali e buona parte dei lavori relativi agli impianti. Stanno ora per iniziare i lavori di restauro del paramento esterno in intonaco e graniglia di cemento lavorata come finta pietra e sono in fase di organizzazione le finiture interne. L'investimento complessivo è di 2milioni e 2mila euro.
IL VIDEO
di Giuseppe Fin
L'intervento si inserisce nel più ampio progetto di recupero e valorizzazione dei giardini di piazza Dante. La nuova palazzina ospiterà la sezione bambini e ragazzi della biblioteca giovanile e un bar-gelateria.
Realizzato nel 1920-21 con destinazione “albergo diurno”, la palazzina è un piccolo fabbricato situato al margine orientale del giardino di piazza Dante. Originariamente l'edificio aveva anche una terrazza con doppia scalinata affacciata sul parco, demolita nel 1936 per realizzare la cucina del “ristorante Savoia”. Negli anni '60 la palazzina è stata sede degli uffici S.I.T. spa e dal 2005 è nella disponibilità del Comune di Trento: l'acquisizione era motivata, da un lato, dalla possibilità di garantire una migliore fruizione pubblica del parco di Piazza Dante e dall’altro dall’opportunità di valorizzare un bene storico da qualche tempo inutilizzato.
Il progetto esecutivo, del settembre 2011, è stato redatto dall'architetto Giancarlo Conci del servizio Edilizia Pubblica per la parte architettonica e dallo studio S.A.B. di Perugia per la parte relativa a strutture, impianti e sicurezza. L'importo complessivo di progetto ammonta ad 2milioni 2mila euro dei quali 1milione 657mila 220,99 per i lavori principali a base d'asta.
L'intervento si inserisce nel più generale tema del recupero dei giardini di piazza Dante, per i quali è in fase esecutiva un intervento di valorizzazione teso ad aumentarne la fruibilità. Prevede la realizzazione della nuova biblioteca giovanile con due sale di lettura ai piani primo e secondo ed una sala riunioni a piano terra, nell'edificio troverà inoltre posto un bar-gelateria, in ossequio alla originaria natura ricettiva dell'edificio.
In sintesi i lavori prevedono:
- il mantenimento dell'attuale ingresso principale su via Alfieri e la riproposizione di una nuova scalinata con doppia rampa di accesso al parco sul lato opposto verso ovest. Il raggruppamento degli accessi sbarrierati su un unico cortiletto a sud, adeguato alla quota del piano terra, considerato che il percorso attraverso il parco è l’unico privo di ostacoli, sia per chi proviene dal centro storico che da piazza Dante: da lì sarà possibile accedere direttamente alla sala incontri ed alla bar-gelateria e, tramite un nuovo ascensore ai locali della biblioteca posti ai piani superiori;
- Il rifacimento delle strutture interne realizzate completamente staccate dalle murature perimetrali, in modo rispondente all'adeguamento sismico dell'edificio
- la riorganizzazione degli spazi interni, riproponendo al primo piano l'originario spazio a doppia altezza comprendente una nuova scala d'accesso al piano superiore con in sommità un nuovo lucernario che consenta di implementare l'illuminazione naturale delle due sale di lettura.
I lavori sono eseguiti dall'impresa Comarella srl di Valdobbiadene. La direzione dei Lavori è tenuta dall'architetto Anna Bruschetti del servizio Edilizia Pubblica con l'assistenza dell'ingegner Maurizio Spanò del servizio Edilizia Pubblica e dell'ingegner Michele Groff per gli impianti, mentre il coordinamento per la sicurezza è tenuto dal geometra Andrea Dorigatti.