Trento-Bondone: scatta l'allarme vandali

Scatta l'allarme vandali in vista della cronoscalata Trento-Bondone, che si svolgerà sabato 5 e domenica 6 luglio con partenza in località Montevideo ed arrivo a Vason. Spesso, negli anni scorsi, si sono segnalati comportamenti non proprio educati da parte dei tifosi

trento-bondone 2014La chiusura della Strada provinciale 85 legata alla storica cronoscalata automobilistica Trento-Bondone, che si svolgerà sabato 5 e domenica 6 luglio con partenza in località Montevideo ed arrivo a Vason, non deve essere un problema per gli abitanti di Sardagna. E questo nonostante i gestibili disagi che la manifestazione crea alla popolazione. A dirlo è il presidente della circoscrizione Mirko Demozzi.


Il quale preferisce puntare il dito verso problematiche ben più gravi. Ad esempio gli atti vandalici che si consumano nelle serate e notti d’attesa (venerdì e sabato) ai danni di abitazioni e baite presenti lungo la strada in questione. «Tanto che spesso i proprietari decidono di dormire lì per evitare di trovare sorprese il giorno successivo -  racconta - Chiediamo un’intensificazione del presidio da parte delle forze dell’ordine nelle due notti precedenti le prove e la gara vera e propria».


L’analisi delle criticità prosegue. «Ritengo inoltre che l’amministrazione comunale dovrebbe attivarsi nel comunicare ai cittadini gli orari reali di chiusura della strada - suggerisce - I residenti spesso sono disorientati nel comprendere quali siano gli orari effettivi in cui è ammesso il transito». Demozzi invita in tal senso alla stampa di alcuni opuscoli informativi.


Negli anni passati non sono mancati gli abbandoni di rifiuti ad opera di chi bivacca nottetempo con la propria tenda per poter assistere alla due giorni automobilistica. La questione era stata rimarcata da una lettrice, Laura Cacciamano, che aveva sottoposto una lettera al nostro giornale. «Il peggio sembra essere scongiurato, ma sarebbe opportuno indicare sui citati opuscoli le informazioni riguardo alle modalità di smaltimento - afferma Demozzi - Nelle giornate successive alla gara la società organizzatrice Scuderia Trentina passerà al setaccio la Strada provinciale 85, in modo da eliminare qualsiasi tipo di rifiuto».

 

Le ultime parole sono a conforto dei piccoli disagi che la Trento Monte Bondone arrecherà ai residenti: «È vero – commenta – il nostro sobborgo rimane isolato con la strada chiusa dalle 10 del mattino fino alle 17 del pomeriggio». Demozzi ricorda come sia sufficiente un minimo di organizzazione per lasciare o raggiungere Sardagna: l’evento non è a sorpresa ma programmato ogni anno nel primo weekend di luglio. «La funivia è in funzione - spiega -  Normalmente la stagione ventosa con relative problematiche di trasporto a corda è quella primaverile, non quella estiva». «Auspico che al termine della manifestazione non si verificherà il solito serpentone di automobili da gara che scendono impedendo il normale transito - conclude - Quello è il momento di regolamentare il traffico e lasciare spazio anche ai residenti».

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