Indipendenza del Trentino «Pensiamo a un referendum»
«Il solo modo che rimane per evitare l'altrimenti certa catastrofe, è un immediato riassetto dell'impianto autonomistico delle nostre Province». Ad affermarlo è il nuovo movimento politico che si è presentato oggi a Trento in una conferenza stampa, «Nuovo Trentino Nuovo Tirolo». Si pensa anche a un referendum al pari di Scozia e Catalogna per l'indipendenza
"Il solo modo che rimane per evitare l'altrimenti certa catastrofe, è un immediato riassetto dell'impianto autonomistico delle nostre Province". Ad affermarlo è il nuovo movimento politico che si è presentato oggi a Trento in una conferenza stampa, «Nuovo Trentino Nuovo Tirolo».
Un riassetto, hanno spiegato dal movimento "tale da permetterci una gestione tramite democrazia diretta, con più trasparenza e meno burocrazia, disporre di competenze quali ad esempio l'immigrazione, lo sfruttamento di tutte le risorse del territorio, la cura e la salvaguardia delle popolazioni estese su tutto il territorio valorizzandone ogni specificità economica e culturale, disporre della gestione delle condivisa per il territorio delle Province di Trento e Bolzano forze dell'ordine, dell'organizzazione fiscale e legale".
"La nostra visione futura, di Nuovo Trentino Nuovo Tirolo con die Freiheitlichen - è stato sottolineato - prevede la possibilità di espressione democratica del popolo, valutare assieme l'opportunità di un referendum al pari di Scozia e Catalogna per l'indipendenza. Opportunità che rilanciamo ad altre forze politiche provinciali che si dichiarano non centraliste, quali Lega Nord e M5s, invitandoli ad affrontare concretamente l'argomento in rispetto delle loro posizioni"