Degrado all'ex Zuffo e all'ex Sloi «Puzza, cani randagi e «parking sex»
Fuochi notturni con tanto di puzza e fumo ma anche degrado, «residenti abusivi» e la presenza di cani randagi. Questa la situazione che è stata descritta dell'area ex Sloi nel documento, approvato in consiglio circoscrizionale Centro storico Piedicastello, che vede come prima firmataria la consigliera della Lega Nord, Martina Loss seguita dal collega Antonio Manara.
Un'interrogazione nella quale si chiede al presidente circoscrizionale Claudio Geat di attivarsi presso la giunta comunale per capire se sia a conoscenza della situazione dell'area, se questa sia stata segnalata alle forze dell'ordine e quali siano le iniziative in proposito.
La situazione nella zona è da tempo oggetto di rilievi e critiche da parte degli abianti, ma anche da parte delle forze politiche. «Da diverso tempo - ha spiegato nell'interrogazione la consigliera Martina Loss - riceviamo segnalazioni in merito alle tante situazioni che si verificano in via Maccani e che coinvolgono anche l'area del Magnete. Nell'area ex Sloi, inquinata da diversi anni e che dovrebbe essere chiusa a chiunque, ci sono persone stanziali con baracche e durante la notte si possono vedere dei fuochi. Questi residenti abusivi portano, anche dall'accesso dal Magnete attraversando la ferrovia, materiale di vario genere e di notte lo bruciano. Con tanto di fumo e puzza». Una situazione, ha spiegato la consigliera leghista, che ha come conseguenza quella di generare «insicurezza nei cittadini che abitano nelle aree limitrofe».
Sempre lunedì sera la circoscrizione Centro storico Piedicastello ha approvato un secondo documento, proposto dalla Lega Nord, in merito ad alcuni disagi che si stanno registrando in località Vela, dovuti «all'abitudine di diversi cittadini di compiere ad una certa ora della sera azioni portatrici di disagio, come quella dello scambismo».
Ad essere citati nel documento proposto dalla Lega, ci sono alcuni luoghi che sono stati rintracciati in un sito di «Car Parking Sex» in Trentino, tra cui il parcheggio antistante il cimitero della Vela e il parcheggio ex Zuffo.
«Se da un lato si può considerare che questi atti non procurino danni materiali - viene spiegato nel documento - rimane però il disagio psicologico e traumatico che provocano per i residenti e i passanti. Inoltre ledono il decoro dell'abitato della Vela». Le richieste che arrivano dalla circoscrizione al Comune sono quella di verificare, dalle telecamere esistenti, l'effettiva entità del fenomeno e per il parcheggio antistante il cimitero della Vela la predisposizione di un sistema di videosorveglianza.