Boeri traccia la città verde Arriva il possibile consulente
Come Corboz sosteneva, il territorio è un palinsesto: al tempo stesso è processo, prodotto, progetto ed anche soggetto.
Da qui la complessità che caratterizza quel ragionamento con radici antiche che contraddistingue l'architettura. In un momento in cui a causa del contesto socio-economico si cerca di ripensare la città in termini «verdi» e si parla sempre più spesso di città sostenibile alpina, prenderà vita per la prima volta a Trento nella giornata di giovedì, un convegno dal titolo «Dalla green architecture alla green city», organizzato dall'ordine degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori di Trento, presentato ieri pomeriggio nella sede dell'ordine.
Il dibattito a cura di Claudia Battaino, del dipartimento di Ingegneria, e Massimo Scartezzini, dell'ordine degli architetti di Trento, avverrà anche nella giornata di venerdì, come viaggio - studio, a Milano. Sarà una due giorni dedicata alla riflessione sul collegamento tra artefatto dell'uomo e natura, sul ruolo dell'architettura quale strumento per immaginare innesti di biodiversità nella nostra città. Oltre alla sessione riservata esclusivamente ai convegnisti, ci sarà un'interessante serata pubblica, giovedì presso la Lobby del Muse a partire dalle 20.30.
Ad aprire i lavori ci penseranno Susanna Serafini, presidente dell'ordine architetti di Trento, Paolo Collini rettore dell'Università di Trento, Alessandro Olivi, vicepresidente PAT e Michele Lanzinger, direttore del Muse. Alle 21 interverrà con «La città foresta», Stefano Boeri, architetto, progettista e vincitore del premio International Highrise Award 2014.
Tra i progetti di Boeri, tra i candidati al ruolo di consulente del Comune per il nuovo piano regolatore, il più noto è certamente il «Bosco verticale» nel quartiere Isola a Milano: due grattacieli le cui facciate accolgono oltre 11.000 tra alberi e arbusti che contribuiscono a un significativo risparmio energetico.
Dunque un'occasione per accostare due termini, città e biodiversità, che convenzionalmente si pongono in antitesi. Proprio a pochi giorni dalla giornata mondiale della biodiversità, Trento mostrerà anche in questo campo la sua sensibilità green.