Tentato omicidio: è questa l’accusa che ha portato all’arresto di un cittadino serbo di 37 anni, la notte passata.

Sarebbe stato lui ad aggredire un altro uomo, 53 anni, cittadino macedone, colpendolo più volte al torace con un coltello.

Tutta colpa di una discussione, nata per futili motivi ma ben presto degenerata in una violenta lite, e scoppiata all’esterno di un bar in viale Verona, a Trento.

Dalle parole grosse si è passati ai fatti, e l’aggressore, a un certo punto, ha estratto un coltello e lo ha affondato nel corpo dell’altro. Il quale, nonostante le gravi ferite, è riuscito a darsi alla fuga, trovando rifugio all’interno dei bagni di una sala giochi poco distante. Il personale della sala giochi ha immediatamente chiamato il 113: quando le volanti della polizia sono giunte sul posto, gli agenti hanno sorpreso l’aggressore che cercava di colpire nuovamente la sua vittima.

È stato quindi immobilizzato, mentre il cittadino macedone è stato soccorso dai soccorritori del 118, che hanno verificato «ferite multiple da taglio al torace complicate con pneumo-emotorace».

Ulteriori accertamenti sono in corso per appurare l’eventuale coinvolgimento di altri soggetti nell’aggressione.