Si profila un'altra giornata di traffico intenso a Trento. In tarda mattinata sono segnalate code, in particolare, in ingresso, sul viadotto che dal Bus de Vela si immette sullo svincolo della tangenziale (foto)

Anche quella di ieri è stata una giornata di traffico sostenuto sulle strade della città, malgrado non vi siano stati grossi problemi alla circolazione e nessun ingorgo nelle vie del centro.

Con l'arrivo del fine settimana, tuttavia, si vanno riempiendo i parcheggi previsti per i caravan a Trento Sud, in località Ghiaie, dove in serata si era raggiunto quasi il massimo della capienza previsto (1.100 posti).

Al fisiologico aumento legatop allo shopping prenatalizio si aggiungono i flussi turistici per il mercatino nonché, oggi e domani, la Fiera di Santa Lucia.

Alcune criticità al traffico ordinario, a quanto riferitoci dalla polizia locale, si è verificata in relazione a piccoli incidenti, dovuto a un incremento dei transiti di veicoli sulle strade periferiche. Ciononostante, la situazione nel capoluogo è rimasta perlopiù tranquilla, ed i parcheggi messi a disposizione dagli studenti di alcuni istituti scolastici della città, tutti in prossimità delle aree pedonali, si sono rivelati ancora una volta strategici per venire incontro all'eccezionale richiesta di posti auto. Ancora una volta, i primi a registrare il tutto esaurito sono stati quelli delle strutture scolastiche poste in prossimità di Piazza Fiera.

A differenza del giorno dell'Immacolata Concezione, ieri sono andati esauriti anche le corsie per i pullman lungo alcune delle vie periferiche, mentre si è dovuto fare ricorso a via Jedin (inserita nel piano stabilito dall'amministrazione comunale per rispondere ad esigenze straordinarie) per alcuni mezzi in sovrannumero.

Nelle giornate di oggi e domani, si prevede di utilizzare tutte le aree di sosta per i pullman previste nel piano di gestione del traffico.

Con oggi, a seguito della chiusura di alcune strade centrali per la fiera di Santa Lucia (che prosegue domani), si prevede un aumento dei disagi.