Bar delle stazioni, furti in serie Cinque colpi in tre weekend
Doppio colpo dei ladri nella notte tra sabato e domenica ai bar delle stazioni della Rotaliana, lungo la ferrovia Trento-Malé. Prima la banda è riuscita ad entrare nel locale di Mezzocorona, poi - tre ore dopo - nel bar di Mezzolombardo. Il bottino complessivo ammonta a qualche centinaio di euro, ossia i soldi del fondocassa, ma sono spariti anche dolciumi e soprattutto alcune bottiglie di alcolici.
Si tratta del quinto colpo in tre settimane. L’obiettivo non cambia. Ezio Permer, ex vicesindaco di Mezzocorona, è marito della titolare del bar stazione, Elena Guarnieri. «È il terzo sabato consecutivo che i ladri entrano nel bar. Vediamo come va il prossimo week-end: speriamo di non essere costretti a bivaccare all’interno per tutelarci - spiega - Il problema non è il furto in sé, ma l’apprensione che comporta questa situazione».
Per la terza volta, dunque, i ladri sono riusciti ad entrare abbastanza agevolmente dalla porta antipanico che dà sui binari. «Ne abbiamo parlato con TrentinoTrasporti: metteranno presto una porta in ferro esterna, una specie di griglia per proteggere l’ingresso - prosegue Permer - La prima volta siamo stati chiamati dalla guardia giurata alle 4 di notte, sabato scorso alle 2, mentre la notte passata (tra sabato e domenica, ndr) il vigilante ha notato la porta aperta attorno a mezzanotte e mezza. Sabato sera abbiamo chiuso il locale verso le 20.30, poi siamo passati dopo cena attorno alle 22: era tutto a posto. I ladri hanno colpito dunque tra le 22 e mezzanotte e mezza. Eppure, per evitare di invogliare i ladri, dal 2013 abbiamo eliminato le slot machine». Se nei primi due furti i malviventi erano riusciti a mettere la mani sul fondocassa (100 euro il bottino per ciascun «colpo»), sabato scorso hanno rischiato di rimanere a bocca asciutta. «Abbiamo tolto la cassa e messo una ciotola in ceramica con 5 euro in monetine - spiega il marito della titolare - I ladri hanno preso quei pochi soldi e alcune bottiglie di alcolici».
I malviventi avrebbero poi raggiunto il bar Giulia della stazione di Mezzolombardo, attraverso i binari. Qui hanno colpito attorno alle 3.30, secondo le registrazioni delle telecamere di videosorveglianza. «Hanno sfondato il vetro della porta, ci avevano già provato sabato scorso - spiega Oscar Russo, marito della titolare, Georgiana - Se una settimana fa i ladri avevano solo spaccato la maniglia senza riuscire nel loro intento, questa volta purtroppo sono entrati. Erano in due. All’interno del bar abbiamo le telecamere e anche all’esterno, lungo i binari, c’è la videosorveglianza. Dalle immagini sembra che ad agire siano stati ragazzi giovani. Avevano un cappuccio sulla testa. Hanno portato via il fondocassa, circa 200 euro, una scatola di caramelle ed alcune bottiglie. Quando sono entrati, come si vede dalle registrazioni, sono andati subito alla cassa e poi hanno aperto i frigoriferi. Stiamo ancora verificando se mancano alimenti e altre bottiglie».
Russo e la moglie sono stati avvisati alle 6.30 del mattino da un dipendente di Trentino Trasporti. «Ci ha segnalato che il vetro del bar era spaccato - prosegue Russo - Abbiamo capito che il furto è stato tre ore prima grazie ai filmati. Anche noi non abbiamo le slot machine per scelta, per non attirare l’attenzione dei ladri: eppure anche questo accorgimento non è bastato. Siamo assicurati contro i furti, ma il problema non è tanto il danno quanto il fastidio per ciò che è accaduto, per il disagio. Subire un furto a settimana è una situazione che porta all’esasperazione».