Sono iniziati i lavori di sistemazione dell’incrocio tra via Alto Adige e la strada di accesso a Spini di Gardolo, finalizzati a rendere permanenti le modifiche alla viabilità istituite, in via sperimentale, da lo scorso anno.

Di fatto, i lavori, del costo di 75mila euro e della durata di un paio di mesi, serviranno a definire in modo definitivo il cordolo dello svincolo, chiudendo una volta per tutte l’uscita verso nord, che creava rallentamenti nel traffico e comportava la creazione di lunghe file di automobili negli orari di punta. Il progetto, tuttavia, si completa con un marciapiede della lunghezza di circa duecento metri, che servirà a collegare l’incrocio con la fermata dell’autobus presente sull’arteria principale del fondovalle, in direzione di Trento.

Di fatto, per quanto riguarda lo svincolo, che rimarrà comunque praticabile durante tutta la durata dei lavori, si completerà il manufatto esistente, con la rimozione dei newjersey provvisori (posati nel 2017 per capire l’andamento dei flussi di traffico) e la posa di nuove cordonate, che verranno poi riempite con nuove aiuole e acciottolato. Con la chiusura definitiva dello svincolo in direzione di Lavis, gli automobilisti che vorranno andare verso nord in uscita da Spini saranno chiamati a raggiungere la rotatoria all’altezza del centro commerciale «Beermax», come di fatto avviene da oltre un anno.

Anche i tempi semaforici rimarranno gli stessi.

Il marciapiede, invece, comporterà la realizzazione di un muro di sostegno delle lunghezza di 50 metri e dell’altezza di un metro da terra, oltre alla posa di una recinzione verso i limitrofi terreni provati. Per questi lavori verrà temporaneamente soppressa la fermata della linea 17 nei pressi dell’incrocio; rimarrà invece attiva la fermata «Alto Adige/Ss 12 bivio Meano», collocata a circa 150 metri.