Nuovi negozi per 65 milioni Eurobrico, Euronics, Lidl,...
Si rimette in moto il mercato degli immobili commerciali a Trento con tre progetti per un totale di 65 milioni di euro di investimenti. Protagonisti il gruppo Mak di Lavis, il gruppo Paterno e alcune catene di supermercati e negozi di elettronica. Il pezzo forte è la proposta congiunta che Mak e Paterno presentano in Comune per un piano attuativo sul complesso ex Tecnoplastica e aree vicine, presso la rotatoria del Bren Center.
Sui 30 mila metri quadri complessivi la proposta è di insediare un grande Eurobrico da 5.000 metri quadri e un grande CasaTua da 3.000 metri, le due catene di punta del gruppo Paterno, per un totale di 8.000 metri quadri. Le nuove strutture sostituirebbero i negozi più piccoli ora esistenti a Trento nord. Investimento complessivo: 30 milioni per i negozi, 40 complessivi sull’area.
A questo si aggiungono i due insediamenti previsti in altre aree di proprietà della Mak. Nel compendio ex Frizzera procedono spediti i lavori per ristrutturare l’area e il vecchio ecomostro e realizzare il nuovo supermercato da 1.500 metri quadri della Lidl. L’investimento complessivo è superiore ai 10 milioni. Ma il colosso tedesco del discount non rinuncerà all’attuale punto vendita da 1.100 metri quadri in via Maccani, dall’altro lato del cavalcavia, come sembrava in un primo momento. La concorrenza spietata con i rivali tedeschi di Aldi e con i gruppi locali della grande distribuzione come Poli portano al mantenimento di più negozi che coprono diversi mercati.
E c’è un sussulto anche nel mercato dell’elettronica di consumo, sottoposto in questi mesi a pesanti stress per la concorrenza del commercio via web. Nel complesso ex Manzardo di via Maccani, anch’esso della Mak, arriverà tra un anno un nuovo negozio Euronics da 1.500 metri quadri, in capo alla Bruno spa, una delle aziende del consorzio nazionale non presente in Trentino, dove ci sono punti vendita a marchio Euronics che fanno capo a imprese locali.
Su via Maccani l’investimento previsto è di 15 milioni.
Ma torniano all’ex Tecnoplastica, dove già campeggiano sia lo striscione della Mak che quello della X-lam del gruppo Paterno. «Con Paterno abbiamo definito un piano attuativo sulle aree nostre e su quelle rilevate da loro subito a nord dell’ex Tecnoplastica - spiega Mirco Petri, amministratore delegato di Mak Invest, la società di investimento del gruppo Mak - Unendo gli spazi commerciali attualmente previsti si arriva a 6.000 metri, ma verrà chiesta la deroga fino a 8.000 metri. Auspichiamo che l’iter in Comune abbia tempi rapidi».
Il gruppo Paterno aveva in programma da tempo la realizzazione di grandi strutture di vendita a Trento nord al posto degli attuali negozi, ormai troppo piccoli per lo sviluppo del mercato del fai da te. «A Trento nord proponiamo una piastra da 8.000 metri quadri per spostare le due filiali di Eurobrico e CasaTua - afferma il presidente Domiziano Paterno - Un edificio completamente in legno affacciato su via Brennero con metrature adeguate».
Attualmente l’Eurobrico di Trento nord, che è lì vicino, si estende su 2.500 metri quadri con 18 addetti. Di recente il gruppo ha aperto il negozio CasaTua al Top Center, in affitto da Poli, nell’ambito del piano di aperture della nuova catena di arredo a prezzi popolari con il montaggio a domicilio: 1.200 metri quadri con 12 addetti.
«Il nuovo Eurobrico sarà di 5.000 metri con 25-26 addetti - puntualizza Paterno - Il nuovo CasaTua sarà di 3.000 metri con 18-20 persone. Il lavoro in legno sarà eseguito dalla nostra società specializzata X-lam».
Un’occupazione complessiva di quasi 50 addetti e due nuove strutture non lontane dal centro logistico CasaTua all’interporto. Il dialogo con l’amministrazione comunale è stato avviato. «Abbiamo avuto vari incontri, c’è disponibilità. Se troviamo la quadra, il cantiere potrebbe partire nella primavera 2019 e concludersi per Natale o al più per i primi del 2020. È un investimento importante che riqualifica l’area e porta nuovi posti di lavoro».