Canova, tra cumuli di rifiuti abbandonati e topi
In via Noce torna prepotentemente alla ribalta il problema dei rifiuti abbandonati. E non è un tema banale, perché l’alto numero di residenti (il tratto, nel quartiere di Canova, è fitto di condomini) e i comportamenti assurdi di alcuni soggetti fin ad ora impuniti, rischiano di far sconfinare il caso nell’ambito ben più grave della salute pubblica.
Cumuli a terra da settimane e topi che proliferano tanto da fare danni persino alle auto in sosta. Questo è lo «spettacolo» attuale di via Noce, una laterale di via Paludi (con uscita su via Bolzano) alla mercé di personaggi senza scrupoli che in piena notte pare abbandonino rifiuti di ogni tipo a bordo strada. Gli ultimi scarichi si sono via via accumulati e nessuno rimuove nulla ormai da settimane. La vicina roggia e la presenza di materiali organici consentono a topi e scarafaggi di proliferare indisturbati.
La lunga permanenza dei cumuli è dovuta a un problema di proprietà. La strada, benché sia aperta al normale transito dei veicoli, è privata. Un caso ben noto in Comune; su quei sedimi, come è normale che sia, Dolomiti Ambiente non è tenuta ad intervenire. E così le settimane passano, le segnalazioni dei residenti restano senza risposta, gli scarafaggi e i topi proliferano: «I topi mi sono entrati nel vano motore della macchina causandomi 800 euro di danni ai cavi e alle componenti elettriche» racconta un residente. Casi analoghi si sono registrati lungo tutta la roggia verso Canova, probabilmente proprio grazie all’abbondanza di immondizie. Del «caso» di via Noce se ne era parlato già due anni fa in consiglio comunale, con una mozione del consigliere leghista Vittorio Bridi.
Alla base dei problemi, i mancati accordi fra i residenti per la chiusura della strada con una stanga; una acquisizione del tratto da parte del Comune - come avvenuto peraltro proprio in questi ultimi giorni per via Ezio Franceschini, un’altra laterale «disastrata» sulla statale, nella zona della rotonda del Bren Center - non è parsa fino ad ora percorribile.