Il grande dipinto di Perghem Gelmi ha una nuova collocazione ed è protetto con un vetro
Ha trovato una nuova collocazione la grande tavola di Michelangelo Perghem Gelmi che, fino a giugno 2017, dominava e abbelliva il parco San Marco. «Piazza Duomo nel giorno di San Giuseppe», un olio su masonite dalle notevoli dimensioni di tre metri per sei, è oggi sul fronte nord della Casa del capitolo, in via Belenzani 18, sede della direzione generale del Comune di Trento.
Il fronte, che corrisponde al muro di tamponamento della loggia centrale, è rivolto verso il cortile del palazzo confinante, ora sede centrale della Cassa Rurale di Trento, in via Belenzani 12. L’opera resta dunque parte integrante del muro di proprietà comunale, anche se è accessibile attraverso la sede della Cassa rurale di Trento. Per proteggere la tavola, è stata realizzata una teca in metallo e vetro.
Oggi, all’inaugurazione della nuova collocazione, il presidente della Cassa rurale di Trento, Giorgio Fracalossi, ha sottolineato la volontà di trasformare il cortile interno della sede in una sorta di pinacoteca all’aperto: «Oltre alla tavola di Perghem Gelmi, già sono presenti alcune opere di Othmar Winkler. La Cassa rurale potrebbe collocare qui altre opere di cui è proprietaria in modo da renderle disponibili alla città».
Del resto, come ha sottolineato Mario Perghem Gelmi, figlio dell’artista, questa tavola appartiene «a un ciclo di grandi pannelli che volevano proprio colloquiare con la città: erano un modo per partecipare alla vita sociale e allo sviluppo di una Trento che, come ha scritto Maria Garbari, intendeva darsi un ruolo e un’identità dopo la guerra».
Nel ringraziare la famiglia Perghem Gelmi e la Cassa rurale, l’assessore alla Cultura del Comune, Corrado Bungaro, ha messo in luce i pregi della tavola, «che pare quasi tridimensionale» e ha ricordato la figura dell’artista, «protagonista della vita culturale del dopoguerra trentino».