Commercianti impegnati nel rilancio del centro
I commercianti del centro storico si riorganizzano e vogliono tornare ad essere protagonisti della vita e dell'animazione nel cuore della città. Lo fanno rilanciando l'attività del Consorzio Trento Iniziative, primo esempio di collaborazione tra operatori economici cittadini in Italia ma da un paio di anni soggetto "in sonno", poco attivo.
Oggi il Cti conta una cinquantina di soci, cifra lontanissima dai 300 dei momenti migliori, ma il presidente Giorgio De Grandi conta di rimpolpare le truppe riprendendo le vecchie iniziative, lanciandone di nuove e magari provando a coinvolgere anche i referenti delle catene commerciali, presenti in maniera massiccia col franchising nelle strade del centro ma piuttosto freddi quando si tratta di dare una mano nell'animazione.
«Sono convinti che la loro offerta sia sufficiente ad attirare gente - sostiene De Grandi - ma così non è, basta guardare all'ultimo mese e mezzo in cui il centro era deserto».
La conferenza stampa del rilancio era fissata da qualche giorno, prima che scoppiasse la polemica tra l'assessore comunale alle attività economiche Roberto Stanchina e il sindaco Alessandro Andreatta sull'organizzazione delle Feste Vigiliane e il ruolo del Cti.
Il Consorzio, che per l'assessore dovrà essere, accanto alla nuova Pro loco del centro storico, il futuro motore degli eventi per il patrono e di tanti altri, non vuole entrare nella diatriba politica ma con De Grandi si limita a dare la disponibilità a fare la propria parte se gli verrà richiesto. Stanchina da parte sua ne approfitta per confermare la sua idea individuando in Pro loco e Cti il futuro motore delle feste ma ci mette anche un po' di diplomazia indicando il Centro Santa Chiara e l'Apt come i due partner da far sedere al tavolo in una «fase di ascolto da attivare assieme all'assessore alla cultura e al sindaco» per impostare l'organizzazione dell'edizione 2020.
Sicuramente sui "suoi" commercianti l'assessore conta molto: «Ci sono tantissime attività dove si potrà collaborare con prospettive di rilancio e di indotto economico e turistico per quella perla che è la nostra città».
Appoggio accolto con favore da Massimo Piffer, presidente dei dettaglianti di Confcommercio e sostenuto operativamente da Enrico Faes, che della categoria è il segretario ma è anche presidente della Federazione delle Pro loco provinciali, quindi convinto sostenitore della bontà di una sinergia nell'organizzazione di eventi con il mondo del volontariato.
Il Cti comunque alle Vigiliane ci sarà già nell'edizione di quest'anno quando concentrerà la sua azione nel cercare di coinvolgere il quartiere delle Albere, contribuendo all'organizzazione del Family park, organizzando una particolare caccia al tesoro e un torneo di green volley oltre a musica e divertimento nel fine settimana e nel giorno conclusivo delle feste.
Ma ci sono anche altri eventi in preparazione, ancora più immediati, entrambi in collaborazione con l'associazione Il Vagabondo: il 18 maggio un concerto di solidarietà di Dolcenera al teatro Sociale e dal 20 maggio al 9 giugno il festival dei pianoforti tra le Albere e il centro città.
Per settembre poi è annunciato il grande ritorno dell'Autunno Trentino in due week end con formula innovativa che, sempre basata sull'offerta enogastronomica trentina, partendo dalla valorizzazione della tradizione si concluderà proiettata verso l'innovazione e il futuro.