Suona i campanelli per un'ora poi strappa il citofono dal muro e aggredisce i Carabinieri
Era sera quando si è attaccato al campanello. Non solo ha disturbato il sonno di qualcuno, ma si è anche portato via il videocitofono in metallo, sradicandolo dal muro condominiale. Il ladro-disturbatore alla fine è stato arrestato.
Mercoledì sera, attorno alle 22.30, è stato necessario l'intervento dei carabinieri del radiomobile per riportare la pace in via Cervara, alla residenza "Il Sentiero". Avvisati della richiesta di intervento urgente da parte della comunità per una persona che suonava insistentemente il campanello, i militari sono accorsi nella via e, mentre si avvicinavano al civico esatto, hanno notato un individuo che cercava di nascondersi. Si sono fermati per identificarlo e hanno incontrato una dura resistenza: l'uomo, 44enne nato in Marocco, ha spintonato i carabinieri che con fatica sono riusciti a bloccarlo.
Lo straniero, perquisito, aveva nascosta addosso la tastiera del videocitofono che egli stesso ha ammesso di aver strappato dal muro. Era lui dunque il disturbatore. È stato accompagnato al comando provinciale e arrestato per furto pluriaggrato e resistenza a pubblico ufficiale. Ieri mattina è comparso davanti al giudice per la direttissima. In aula l'uomo, che sostiene di essersi laureato in matematica in Marocco, ha detto di non ricordare nulla della sera precedente e di essere seguito da oltre dieci anni dai servizi psichiatrici. L'arresto è stato convalidato e lo straniero accompagnato in carcere.