Un raptus di follia in centro: attacca le vetrine a colpi di sasso e frantuma quella del "Pinalli"
Allarme e trambusto ieri sera a Trento, per il raptus di follia di una donna, paziente psichiatrica, che ha dato in scandescenze in via Oss Mazzurana. Dopo aver tentato inutilmente di spaccare due vetrine con un sasso, si è procurata un pezzo di roccia e ha sfondato la grande vetrina dello spazio Mac della profumeria Pinalli. Si è poi aggrappata al vetro rotto, ferendosi alle braccia, per sedersi infine davanti al negozio devastato chiedendo di essere arrestata.
Il raid è iniziato nel tardo pomeriggio quando la donna - sembra appena rilasciata da un reparto psichiatrico - ha dato problemi in alcuni negozi, dove ha rotto alcune vetrinette di scaffali. Sembrava poi essere tornata la calma, ma verso le 22 la donna è ricomparsa in via Oss Mazzurana. Prima ha provato a spaccare una vetrina del negozio di cosmesi L'Occitane, all'angolo con via Manci. Poi si è accanita contro le vetrate del bar Sociale, ma è stata messa in fuga dalla presenza del titolare - che era all'interno - che l'ha spaventata gridando. Si è poi diretta al negozio di fronte al Sociale. Non riuscendo a spaccare la vetrata con il sasso che aveva in mano, si è procurata un sasso più grosso ed è tornata: colpendo ripetutamente la vetrina, ha provocato un grosso buco, come si vede nelle foto.
La donna poi si è accanita urlando a mani nude sui vetri, per poi crollare a terra: l'allarme del negozio si è messo a suonare e sono prontamente intervenute le foirze dell'ordine, che l'hanno condotta via, mentre sul posto arrivavano anche i Vigili del Fuoco permanenti di Trento.
Dopo essere stata medicata alle braccia e identificata, la donna è stata rilasciata a tarda notte. Si tratta di una ragazza di 28 anni di Pergine Valsugana, già seguita dai servizi sociali e da psichiatria.