Niente Feste Vigiliane la Pro Loco di Trento: peccato non si faranno neanche in autunno
Le Feste Vigiliane 2020 sono già archiviate: giugno è vicino e l’emergenza Covid non consentirà di organizzare eventi di massa. Ne prende atto la Proloco del Centro Storico di Trento che comunica la sospensione dei suoi programmi.
«Preso atto del momento di emergenza e del radicale cambiamento delle abitudini sociali a cui siamo tutti sottoposti, il cui termine temporale non risulta oggi definibile con certezza, comunica che l’ordinaria partecipazione alle Feste Vigiliane e alle attività estive programmate sarà profondamente modificata e, in parte, annullata».
Una scelta che «non facciamo a cuor leggero visto che le attività 2020, definite in accordo con l’Amministrazione, il Centro Servizi Santa Chiara e il Nuovo Comitato Organizzatore delle Feste Vigiliane, erano numerose e stimolanti. Tra le tante, la Proloco avrebbe voluto proporre, nell’ambito delle Feste Vigiliane, “L’Antico Borgo Di San Vigilio” un salotto nel cuore di Trento, in cui dare ai cittadini la possibilità di degustare specialità del territorio e vivere incontri e approfondimenti di varia natura. All’interno avevamo pensato anche a una vetrina che avrebbe dato risalto all’artigianato locale. I padroni di casa sarebbero state le numerose associazioni locali, che avrebbero organizzato intrattenimenti per grandi e piccoli. In questi mesi - dice la Pro loco - avevamo inoltre dato vita a nuove collaborazioni -istituzionali e non - per la promozione del nostro amatissimo territorio. Insomma, sarebbe stata una vera e propria immersione tra “Storia, Cultura e Tradizione”».
Senza dimenticare “La Ganzega dei Ciusi E Gobj”, che grande successo aveva riscosso lo scorso anno. «Non solo una cena ma un vero e proprio simbolo del pasto conviviale, quello in cui ci si confronta assaporando gusti e alimenti che hanno una storia e un significato legato alle tradizioni locali. Un momento di condivisione che favorisce il dialogo, la riflessione, e favorisce il piacere dello stare insieme».
L’ipotesi era di spostare tutto a ottobre. Scrive la Pro Loco di Trento: «Avremmo avuto questi e tanti altri progetti come il “Festival d’Autunno Città di Trento”. Purtroppo, a seguito dei recenti incontri avuti con l’amministrazione cittadina, il Centro Santa Chiara e con il Nuovo Comitato Organizzatore delle Feste Vigiliane, abbiamo dovuto convenire che l’emergenza sanitaria ci impone di fermarci. I nostri ambiziosi progetti sono dunque rimandati al prossimo anno».
Nel frattempo - afefrma la Pro Loco - «non vogliamo però arrenderci completamente. Non crediamo che sarebbe giusto nei confronti di una città fortemente provata di fronte a questa emergenza e dei sacrifici che tutti i cittadini hanno fatto e ancora stanno facendo. Ci siamo per questo detti disponibili ad adoperarci per il bene di Trento: crediamo infatti che, in occasione della festa patronale, sarebbe comunque bello dare ai trentini un segnale, anche minimo, di ripartenza. Accantonata dunque, come detto, l’idea delle Feste, stiamo lavorando in concerto con Comune, Centro Santa Chiara e Nuovo Comitato Organizzatore per trovare una valida possibilità, conformemente al momento storico che stiamo vivendo e alle norme che ci impongono distanziamento sociale ed estrema cautela.
Seguiamo con attenzione gli sviluppi nella gestione di questa emergenza sia in ambito governativo che provinciale, pronti a darvi maggiori notizie non appena avremo capito come verrà effettivamente gestita la fase 2 e, di conseguenza, le modalità per festeggiare San Vigilio in questo 2020, restando che l’appuntamento per le novità sarà il 2021» conclude il Il presidente Marco Lazzeri.