Le volanti della questura di Trento hanno arrestato ieri sera un tunisino di 23 anni, bloccato in via Torre Verde dopo un inseguimento, perché trovato in possesso di 14 dosi di cocaina e denaro contante frutto di spaccio.

Il giovane è stato visto dagli agenti confabulare con un connazionale all’ingresso della stazione ferroviaria, poi i due si sono spostati verso i giardini di piazza Dante. Non appena la volante è entrata nello spazio verde della piazza, lo spacciatore è scappato verso via Pozzo, attraversando di corsa via Torre Vanga.

A questo punto uno degli agenti è sceso velocemente dall’auto di servizio per inseguire il ragazzo, che nel frattempo si era diretto verso via Pozzo e da qui in direzione via Roma, per proseguire verso via Manci e poi imboccare uno dei vicoli che giungono su via Torre Verde.

Nel frattempo, l’altro agente, rimasto nell’auto, ha fatto manovra e si è diretto dai giardini di piazza Dante verso via Torre verde, seguendo le indicazioni che gli giungevano via radio dal suo capopattuglia e dalla sala operativa della questura. Il giovane pusher alla fine è stato bloccato dall’autista della volante.

L’azione della polizia è giunta all’indomani del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, riunitosi al Commissariato del governo, durate il quale il questore di Trento ha voluto che si innalzasse il livello di attenzione su piazza Dante.