Aldeno, finalmente si sblocca il progetto per la palestra
Della palestra, ad Aldeno, si è cominciato a parlare nel 1999. Più di vent'anni sono passati ed oggi, dopo tutto questo tempo, ecco la svolta decisiva: il Consiglio comunale, riunitosi online lo scorso giovedì 26 novembre, ha approvato il progetto esecutivo per la realizzazione della struttura in località Albere. Un'opera dal costo complessivo di poco più di quattro milioni di euro (dei quali tre milioni e 600mila euro sotto forma di contributo provinciale), risultato di anni ed anni di progetti, correzioni e dibattiti.
Era infatti il dicembre 1999, spiega l'attuale sindaca Alida Cramerotti, quando il Comune sottoscrisse un protocollo di intesa con la Provincia di Trento ed Itea, prevedendo la cessione di alcuni immobili in favore della realizzazione di spazi per la comunità. Nel 2002, dopo aver capito che lo spazio necessario alla palestra sarebbe dovuto necessariamente essere quello delle Albere, i tecnici della stessa Itea avviano la progettazione. In seguito il Consiglio comunale dell'epoca, presieduto dall'ormai defunto sindaco Daniele Baldo (al quale la struttura verrà intitolata), si esprime favorevolmente. Nel 2005 però, l'intoppo: Itea cambia statuto sociale divenendo Spa, dinamica che di fatto impedisce al progetto di proseguire. Comincia dunque un lungo dialogo con la Provincia, la quale nel 2008 accetta di sostenere la spesa di due milioni e mezzo di euro, prima in carico proprio ad Itea. Passano però gli anni e il progetto, anche alla luce di nuove normative come quelle inerenti la sicurezza o la prevenzione antisismica, necessita di ammodernamenti.
Nel 2013 la Provincia decide di destinare un ulteriore milione e 300mila euro alla futura struttura, mentre il Comune di Aldeno ragiona sull'inserimento della palestra nel contesto scelto per la costruzione: piste ciclabili, campi da tennis, una parte dedicata all'arrampicata e, ultimo ma non meno importante, il Centro federale da edificare nelle vicinanze. «Tuttavia, le elezioni del 2015 non hanno premiato Aldeno Insieme - ha aggiunto Cramerotti, - e la nuova maggioranza ha preso delle scelte diverse. È stato abbandonato il progetto del Centro federale, così come è stato rivisto quello della palestra stessa, divenuto più ridimensionato. L'architetto Daniela Salvetti, a capo del gruppo di professionisti che ha redatto il progetto esecutivo, lo scorso giovedì ci ha illustrato ciò che verrà realizzato ma che rispecchia solo in parte la nostra idea iniziale. Mancano gli spazi per il tennis e per l'arrampicata, l'area esterna non è completa ed anche sul contesto circostante ci sarà da lavorare. Purtroppo abbiamo ereditato questo progetto, ma la palestra sarà comunque operativa e utilizzabile. Secondo coscienza, abbiamo deciso di non posticipare oltre l'avvio delle pratiche per cominciare i lavori di quella che, senza dubbio, sarà l'opera pubblica più importante di tutta la legislatura».
Entro il prossimo 8 dicembre dunque sarà obbligatorio l'invio della documentazione all'Agenzia Provinciale Appalti e Contratti, per poi attendere la gara d'appalto e l'avvio dei lavori. Successivamente, alla ditta vincitrice saranno concessi due anni per realizzare la palestra «Daniele Baldo».