Ci sono sempre meno bambini, sempre più anziani e da soli: Trento è turistica, ma invecchia
Cresce in maniera pressoché continua la fetta di popolazione over 65 di Trento, sul totale dei residenti. Così come sono in aumento le famiglie costituire da una sola persona: nel 2019 sono arrivate a rappresentare il 40,6% del totale delle famiglie. Aumentano anche gli stranieri residenti, con 409 persone in più rispetto all’anno precedente.
Segno positivo anche per le acquisizioni di cittadinanza italiana, in aumento del 5,4%. Sono alcuni dati salienti contenuti nell’annuario 2019 del Comune di Trento, presentato stamane nel consueto incontro settimanale del sindaco e degli assessori con la stampa.
Sempre dal punto di vista demografico, nel 2019 il Comune «perde» 147 persone che hanno spostato la residenza in altri comuni del Trentino. Il tasso di fecondità totale (numero medio di figli per donna) è pari a 1,39, che è leggermente superiore al dato nazionale (1,29) ma minore rispetto a quello della Provincia (1,45). Calano i matrimoni: nel 2019 se ne sono registrati 284, mentre nel 2018 erano 346. Stabili una serie di indici sulla produzione di rifiuti, sugli iscritti alle scuole di ogni ordine e grado e sul numero di imprese attive.
Diminuisce invece, nel 2019, il numero di delitti commessi: -11,2%. Decrescono le persone denunciate e in seguito arrestate e fermate (-7,7%). Il furto resta sempre il reato più frequente ma il dato è comunque in calo rispetto al 2018 (-26,2%).
Aumentano invece le frodi informatiche e le denunce per reati come percosse, lesioni dolose, minacce, violenze sessuali, con un +17,6%.
L’annuario contiene dati relativi anche ai flussi turistici, peraltro molto positivi, e al comparto sanità ma, come ha spiegato il vicesindaco Roberto Stanchina, «per il 2020, considerata la situazione, riteniamo che diversi valori relativi a questi comparti saranno molto molto diversi».