Oggi l'inaugurazione della Biblioteca universitaria di Mesiano
Taglio del nastro con diretta Web e da domani porte aperte agli studenti. Annunciate tecnologie avanzate che renderanno più snelli i servizi e un'organizzazione interna con libri e riviste in gran parte disponibili a scaffale aperto
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TRENTO. Due piani con affaccio sulla città. Libri e non solo: sarà uno spazio - come auspicato dall'Università di Trento, committente dei lavori - aperto alla cittadinanza, un luogo di incontro e di confronto, dove organizzare conferenze e proiezioni.
La Bum, la Biblioteca universitaria Mesiano, oggi 5 maggio, sul viale alberato che porta al Dipartimento di ingegneria, verrà inaugurata oggi, mercoledì, con una cerimonia trasmessa in diretta sul canale Youtube dell'Ateneo, ma l'apertura agli universitari è rinviata di un giorno.
Domani, giovedì sarà dunque il vero battesimo, la "prova del nove" sulla funzionalità della struttura: le porte saranno aperte agli studenti, da sempre severi giudici in merito agli spazi-studio e perennemente alla ricerca di ambienti che favoriscano la concentrazione.
«Sviluppata su due piani, permette di studiare all'interno di spazi luminosi e armonici, aperti sull'ambiente circostante» evidenziava l'Università al termine della prima fase dei lavori, quelli strutturali. Era l'autunno del 2019 e l'edificio era da poco stato completato.
Mancava la parte interna, l'arredamento. Questione di pochi mesi, ma lo scoppio della pandemia, il lockdown nella primavera del 2020 e gli strascichi dell'emergenza sanitaria hanno fatto slittare le consegne. In queste ultime ore si sta completando la posa degli arredi.Le aspettative sono alte. L'Università ha promesso «tecnologie avanzate che renderanno più snelli i servizi» ed un'organizzazione interna con libri e riviste in gran parte disponibili a scaffale aperto.
Gli spazi sono organizzati in sale lettura e in depositi per i libri in consultazione. La progettazione sia esterna che interna è dello studio Weber+Winterle Architetti di Trento. La superficie totale è di 1.450 metri quadri, per un volume complessivo di 7.800 metri cubi.
«La nuova struttura assume come obiettivo la ridefinizione del margine della collina - evidenziano gli architetti Lorenzo Weber e Alberto Winterle - offrendo la possibilità di un affaccio verso la città ed allo stesso tempo diventando elemento di riferimento per una riorganizzazione del sistema di accesso che evidenzia il ruolo dell'asse centrale di organizzazione del parco».
Due sono i livelli su cui si sviluppa la nuova biblioteca, ma arrivando dal viale alberato se ne vede uno solo, il piano fuori terra.
«Da lì si scende nel volume sottostante, ma non si entra nell'edificio: attraverso una spaccatura nella struttura si entra nel paesaggio» spiegano gli architetti.Domani alle 11 è fissata la cerimonia del taglio del nastro, alla presenza del neo rettore Flavio Deflorian, con diretta social. Dal 6 maggio la Bum sarà aperta agli studenti con orario 8-19.45.