Il coraggio di Mirka, la mamma carpentiera: sui tetti con motosega e sparachiodi, e poi a casa ad accudire figli e marito ammalato
L’intervista in cantiere all’unica donna che fa questo mestiere in Italia: «Due anni fa la scelta, obbligata. Mio marito mi ha chiesto di andare avanti con la ditta, io ho accettato, con l'aiuto della famiglia, di mia madre e dei miei figli»
VIDEO "Non è questione di uomo o donna"
FOTO Fra travi e perline, sui tetti di Trento
LAVIS. La storia di Mirka Perenthaler, 46 anni appena compiuti, originaria di Mezzolombardo e con un diploma di ragioniera in tasca, l’ha raccontata splendidamente Pietro Gottardi alcuni giorni fa in questo articolo.
Ieri siamo andati a trovarla. Dove? In un cantiere edile, dove Mirka era al lavoro, come sempre, con motosega e chiodatrice a pressione, sulle travi a mettere giù perline di un tetto.
Perché Mirka, da due anni, ha affrontato la grave malattia del marito Fausto Calliari, andando a fare il carpentiere sui cantieri al posto suo. L’unica in Trentino? «Credo l’unica in Italia», dice lei con modestia e orgoglio.
E ci ha raccontato la sua vita, dall’accudire i bambini piccoli, a gestire il rapporto con gli operai edili. E soprattutto: mai mollare.