Movida a Trento, il Comitato annuncia un esposto in Procura
Un’altra notte difficile: «Abbiamo i tappi alle orecchie, ormai dormiamo solo dalle 4 alle 6. Cosa aspetta il Comune a fare una nuova ordinanza?»
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TRENTO. Il Comitato anti degrado vuol passare ai fatti dopo il secondo giorno senza coprifuoco e dopo «due nottate di movida sfrenata» in centro a Trento e annuncia un esposto in Procura per ripristinare una situazione, a loro dire, che sta sfuggendo di mano.
«Anche ieri sera la situazione è sempre la stessa, non capiamo come mai ancora nessuno ha fatto niente. Noi dormiamo con i tappi perché così non si può andare avanti e faremo un esposto alla Procura della repubblica , ai Carabinieri e alla Questura», scrivono i membri del Comitato.
«Ci dispiace sempre continuare a documentare per essere creduti, ma è l'unico modo per far arrivare a tutti quello che realmente accade qui ogni notte sperando che qualcuno prenda la situazione in mano il prima possibile perché, si sarebbe potuto evitare tutto questo se ci fosse già un'ordinanza che vieta il bere nelle piazze dopo le ore 23 stando solo seduti al bar», prosegue la nota del Comitato.
«Cosa aspettano non lo sappiamo. Aspettano di mandarci ancora più fuori di testa perché l'altro ieri abbiamo dormito soltanto dalle 4 alle 6».
Il Comitato annuncia l’avvio di una raccolta firme per una ulteriore azione di sensibilizzazione verso il Comune di Trento.