Magazzino e furgoni elettrici per le consegne in Ztl a Trento: parte il progetto di Comune e Trentino Mobilità
«Ultimo miglio» ecologico: le ditte potranno lasciare le merci all’Interporto, verranno portate a destinazione a zero emissioni, e la comunicazione la faranno gli Artigianelli
TRENTO. Ecologico, etico, efficiente. Sono queste le parole chiave che caratterizzano TRENto YOU, il nuovo servizio di consegna “ultimo miglio” rivolto al centro storico (Ztl) sviluppato da Trentino Mobilità su incarico del Comune di Trento.
Il nuovo servizio trova la sua collocazione all’interno di un più ampio progetto europeo denominato “Stardust” a cui il Comune di Trento ha aderito nel 2017. Il suo obiettivo è quello di ridurre l’impatto del trasporto delle merci nel centro storico di Trento, riducendo la congestione veicolare nella Ztl e di conseguenza anche le emissioni di Co2.
In questa prima fase iniziale, il servizio dispone di 2 veicoli elettrici e di un magazzino di circa 450 metri quadrati presso l’interporto di Trento, che potrà essere utilizzato come transit point ma anche come magazzino conto terzi per gli esercenti del centro storico che ne avranno bisogno. In prospettiva, c'è la possibilità di sviluppare un “minihub” collocato in centro storico dove i trasportatori potranno depositare le consegne di collettame per permettere ai destinatari di ritirare i propri pacchi all’orario preferito.
Molti i vantaggi per i trasportatori e gli esercenti che decideranno di aderire al progetto, tra cui la possibilità di abbassare i costi del trasporto in Ztl e ottenere consegne ad orari desiderati, grazie all’allargamento delle fasce orarie di accesso alla Ztl disposto dal Comune di Trento a favore dei furgoni elettrici di TRENto YOU.
Accordo Trentino Mobilità – Istituto Artigianelli. Per meglio comunicare e promuovere nei prossimi mesi il nuovo servizio attraverso l’ampio ventaglio dei canali mediatici oggi disponibili, Trentino Mobilità ha stipulato un accordo con l'istituto Artigianelli nell’ambito di un più grande progetto di partenariato denominato “Comunicare la transizione ecologica”.