Concerto di Vasco, sopralluogo del questore all’area San Vincenzo per verificare vie di fuga e sicurezza
Era accompagnato da Fugatti e dall’ingegner De Col: c’è anche da decidere dove collocare la «cabina di regia» unica per gestire le emergenze, come già per gli Europei di Ciclismo
IL CONTO Venduti solo 73 mila biglietti (gli altri li compra la Provincia per contratto)
MATTARELLO Ruspe al lavoro per preparare il concerto
RETROSCENA A Trento gli intitoleranno una via o un monumento
LA MAXI AREA Un grande prato a San Vincenzo: costo, due milioni
TRENTO. Ci sono molte preoccupazioni per il grande concerto di Vasco Rossi a Trento, nel prossimo maggio. Una di questa riguarda la sicurezza delle 120 mila persone previste.
Per questo il questore di Trento ha effettuato oggi un sopralluogo sull’area di San Vincenzo a Trento sud con i vertici dell’Amministrazione provinciale e della Questura di Trento, per una valutazione sul sito che ospiterà il concerto in programma il 20 maggio 2022.
Alla verifica hanno partecipato il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti, il questore Alberto Francini, accompagnati dal dirigente generale della protezione civile trentina Raffaele De Col.
Secondo il questore Francini il sopralluogo ha rappresentato «uno sguardo d’insieme, utile per individuare i confini dell’area, eventuali aspetti da approfondire, oltre alle vie di accesso e di fuga e alle possibili collocazioni per il gruppo operativo di sicurezza».
Si tratta della sala operativa composta da tutti gli attori coinvolti e coordinata dal dirigente per l’ordine pubblico della Questura, simile a quella allestita per gli europei di ciclismo nella sede dei vigili del fuoco di Trento.
«Un momento utile - lo ha definito il presidente Fugatti - nell’ambito dell’approfondimento e del lavoro avviato per un evento di enorme portata per il Trentino. Un appuntamento per il quale è massimo l’impegno della Protezione civile, così come di tutti gli altri attori impegnati e delle forze dell’ordine, al fine di consentire una preparazione che sia la più accurata possibile e che tenga conto di tutti gli aspetti».
Nella foto: Il questore Alberto Francini, il vicequestore Luigi Di Ruscio, il presidente della Provincia Maurizio Fugatti [Ufficio stampa PAT]