Movida tra i vicoli del centro storico, il Comune di Trento accelera e cerca delle alternative
Giulia Casonato, consigliera delegata a vivibilità urbana e socialità notturna, si è confrontata con la comunità studentesca e il mondo giovanile con l'intenzione di «dare una possibilità al mondo della notte e a chi ci lavora»
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TRENTO. Il Comune di Trento raddoppia e cerca alternative alla movida vissuta tra i vicoli del centro. L'anno scorso il bando per prenotare i parchi urbani per eventi culturali, ricreativi o commerciali aveva interessato in particolare l'ex parco Santa Chiara, da qualche anno ribattezzato parco Solzenicyn.
Ora, oltre a riproporre quello spazio verde per iniziative da organizzare in estate, tra metà giugno e settembre, guarda con attenzione anche all'utilizzo di uno spazio come i giardini di piazza Dante per un utilizzo più ampio, da aprile a ottobre.
L'idea, che ha avuto un assaggio nei mesi scorsi con l'apertura di un banchetto del vinbrulè, nasce - ha spiegato Giulia Casonato, consigliera delegata a vivibilità urbana e socialità notturna - dal confronto con la comunità studentesca e il mondo giovanile con l'intenzione di «dare una possibilità al mondo della notte e a chi ci lavora». I progetti dovranno essere trasmessi entro le ore 12 di lunedì 28 marzo a questa mail.
L'altra iniziativa è tesa alla valorizzazione e all'utilizzo sociale di tutti gli altri spazi pubblici presenti in città. È stato predisposto il bando Cultura di prossimità, per il sostegno di eventi nei quartieri nella prossima estate, con l'obiettivo di contribuire allo sviluppo di un'offerta culturale diffusa ed accessibile, dare nuova attrattività ai quartieri e agli spazi urbani tradizionalmente meno interessati dalla realizzazione di eventi, promuovere e sostenere lo sviluppo di relazioni e reti tra i soggetti del territorio e sostenere la ripartenza dopo l'emergenza sanitaria.
Le proposte devono essere trasmesse entro le ore 12 di mercoledì 6 aprile, anche in questo caso qui.