Cognola / Il lutto

Addio a Pia Cainelli, l'anima dei circoli anziani dell'Argentario

Presidente del circolo pensionati "Le Querce", per il suo impegno civile le era stata conferita, nel dicembre 2011, anche l'onorificenza di cavaliere della Repubblica

TRENTO. Era sempre presente rimboccandosi le maniche dove serviva aiutare gli altri ed operare per il bene della comunità, non solo di Cognola.

Pia Cainelli se n'é andata in punta di piedi, improvvisamente, dopo un periodo difficile per la sua salute.

Fiore all'occhiello del suo impegno nel sociale i 23 anni di presidenza laboriosa e onorata, fino al 2020, del Circolo pensionati "Le Querce" di Cognola, ma pure animatrice e sostenitrice degli altri quattro Circoli pensionati della Circoscrizione Argentario, specialmente nei momenti di difficoltà.

Un punto di forza e di riferimento nelle varie iniziative comuni dei sodalizi.

Per questo suo impegno civile le è stata conferita, nel dicembre 2011, l'onorificenza di Cavaliere della Repubblica su proposta dell'allora Presidente del Consiglio dei Ministri Mario Monti.

L'anno successivo il presidente della Circoscrizione Argentario, Armando Stefani, a nome della comunità, con una targa la "ringrazia per la lunga e generosa dedizione a favore del Circolo pensionati e della Comunità intera".

Negli ultimi tempi di presidenza lamentava stanchezza fisica a causa degli anni e per una malattia che faceva capolino affaticandola nei suoi compiti di presidente e nel suo lavoro di "cuoca" presso l'accogliente sede del Circolo, dove spesso le associazioni locali chiedevano ospitalità per un momento conviviale o per qualche incontro organizzativo.

A sostituirla nella presidenza è subentrato Bruno Scartezzini che insieme al Consiglio direttivo del Circolo rende questa testimonianza: «Per Pia il Circolo che lei ha rappresentato per oltre vent'anni non era solo una carica ufficiale. Il suo impegno ha aiutato tante persone a ritrovare la socialità».

Non mancano le testimonianze, intense e prive di piaggerie, di altre persone che, dopo aver collaborato con lei, si dedicano ancor oggi come volontari per il bene degli abitanti dei vari quartieri dell'Argentario.Armando Stefani, presidente per dieci anni della Circoscrizione fino al 2020, testimonia il proprio dolore per la perdita di una persona preziosa: «È stata per il 'Circolo Anziani La Quercia' un capitano senza eguali. Per me una collaboratrice come tutti vorrebbero avere al proprio fianco. Quando c'era garantiva il successo dell'iniziativa. Le devo moltissimo».

Significativa la testimonianza del coetaneo Giampaolo Di Caro, prima presidente di Circoscrizione negli anni '80-'90 e fondatore, nonché per trent'anni presidente, del Circolo pensionati di San Donà: «Conoscevo Pia dal 1955, eravamo coetanei nati nel 1938. Siamo sempre stati buoni amici. Era una donna forte e soprattutto pratica. Con poche parole sapeva spiegarti i motivi dell'eventuale dissenso. Con i suoi collaboratori riusciva a realizzare le attività programmate per gli anziani.

La comunità dell'Argentario deve ricordarla con gratitudine. Io ho perso un'amica».

Un'altra amica, Lucia Zatelli, presidente del Circolo Culturale di Cognola, la ricorda così: «Pia ha sempre dimostrato attenzione alla collaborazione con le realtà associative locali.

Nella sala del Circolo anziani accoglieva la Festa della donna, i momenti conviviali dopo i concerti natalizi, le assemblee sociali e gli incontri quotidiani dei soci che si ritrovavano per trascorrere qualche ora insieme».

Testimonianze che, al di là delle parole, fanno vibrare il cuore per la perdita di un'amica cordiale e con il sorriso sempre pronto per tutti.

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