Una nuova pista ciclabile collegherà via Trener e via Centochiavi al parco di Melta: ecco costi e tempi
Il progetto preliminare prevede la realizzazione di un collegamento ai percorsi ciclabili esistenti posti all’interno del parco di Melta, su via Guardini e in prossimità del percorso ciclabile della Valsugana che arriva su via Dalla Fior, opera della Provincia e in fase di realizzazione
TRENTO. Le vie Centochiavi e Trener risultano sprovviste di idonei collegamenti ciclabili nonostante siano collocate in prossimità dei percorsi dedicati presenti sulla via Guardini e all’interno del Parco di Melta. Via Centochiavi è a doppio senso di marcia ed è caratterizzata da un marciapiede di dimensioni ridotte posto sul ciglio ovest e dalla presenza di muro con recinzione posto sul ciglio est.
Il tratto collegato al parco di Melta, posto sotto alla Statale 47 risulta invece avere ampi marciapiedi su ambo i lati. Via Trener, caratterizzata da un senso unico di marcia, dispone di un ampio marciapiede nel primo tratto, che si riduce progressivamente di dimensione avvicinandosi al parco pubblico “Giardino Alpi e Hrovatin”.
Descrizione dell’intervento
Il progetto preliminare prevede la realizzazione di un collegamento ai percorsi ciclabili esistenti posti all’interno del parco di Melta, sulla via Guardini e in prossimità del percorso ciclabile della Valsugana che arriva su via Dalla Fior, opera della Pat e in fase di realizzazione. La differenti caratteristiche morfologiche dimensionali hanno influenzato la progettazione dell’opera, imponendo due soluzioni diverse. Vediamole.
Per via Centochiavi
Sul ciglio est di via Centochiavi si prevede la realizzazione di una pista ciclabile bidirezionale larga due metri e mezzo posta a quota rialzata di 15 cm rispetto a quella stradale e separata da quest’ultima da un aiuola di larghezza 1 metro e 70. In tale contesto, valutata l’inadeguatezza dell’attuale fermata dell’autobus che risulta carente di una zona protetta ove scaricare i passeggeri nonché di adeguato attraversamento pedonale, si è previsto lo spostamento della fermata del mezzo pubblico di circa 18 metri in direzione nord, realizzando un nuovo breve tratto di marciapiede, materializzando a terra un adeguato attraversamento pedonale, collegato al marciapiede di nuova realizzazione posto sul ciglio opposto.
Per via Trener
Su via Trener, caratterizzata da un senso unico di marcia e con dimensioni sensibilmente inferiori rispetto alla via Centochiavi, si è prevista una soluzione differente. Si è deciso di uniformare le dimensioni dell’attuale marciapiede portandolo alla larghezza costante di 1 metro e mezzo, ponendo alla stessa quota di quella stradale un corsia ciclabile larga 1 metro e 25, dedicata alle biciclette provenienti da ovest e diretti ad est, con una specifica segnaletica orizzontale (corsia per doppio senso ciclabile).
Via Trener assumerà quindi la denominazione di strada ciclabile, ove le biciclette con medesimo senso di marcia dei veicoli transiteranno direttamente in carreggiata, mentre quelle dirette ad est transiteranno lungo la corsia ciclabile dedicata.
Al fine di garantire un attraversamento ciclo pedonale in sicurezza l’incrocio tra via Trener e via Centochiavi sarà gestito allargando le porzioni di marciapiede in prossimità dell’attraversamento. Tale elemento sarà utilizzato sia dai ciclisti diretti sia a Gardolo che a sud e in direzione via Dalla Fior. In prossimità del Giardino Alpi e Hrovatin saranno mantenute le dimensioni esistenti di strada, parcheggio e marciapiede, realizzando la corsia ciclabile all’interno del parco pubblico, salvaguardando sia le alberature esistenti che il viale pedonale interno, garantendo al contempo comodo collegamento alla pista ciclabile e ciclopedonale presenti sulla via Guardini.
Per la realizzazione di quanto descritto si renderà necessario procedere ad un esproprio (p.ed. 1845 e p.ed. 5480) con demolizione e ricostruzione dei muri posti a confine. I lavori – per un costo totale di 580mila euro – inizieranno nel marzo 2024 per finire a dicembre 2024.