Trento, scappa sulla bici elettrica con vestiti rubati: gli trovano in tasca hashish, arrestato
Negli ultimi giorni la Squadra Mobile, del Reparto Prevenzione Crimine Lombardia ed un’unità cinofila della Guardia di Finanza hanno effettuato un’attività congiunta in centro città, tra piazza Dante, Santa Maria Maggiore nelle zone limitrofe, nonché nel parco Santa Chiara e nel parco San Marco che ha portato al controllo di 72 soggetti, alcuni dei quali gravati da precedenti penali
TRENTO. Gli agenti di polizia lo hanno notato con dei capi di abbigliamento in mano, con il dispositivo antitaccheggio ben visibile: alla vista degli agenti, l’uomo ha tentato la fuga a bordo di una bici elettrica. Gli agenti della squadra mobile lo hanno raggiunto, fermato e sottoposto a controllo, dal quale sono stati rinvenuti all’interno della tasca della felpa numerosi grammi di hashish.
Il soggetto, inoltre, non ha saputo fornire alcuna giustificazione in merito ai capi di abbigliamento in suo possesso, del valore di oltre 500 euro ed ancora muniti di apparecchiatura antitaccheggio ed etichettature. Pertanto, accertata la provenienza illecita, la merce è stata successivamente restituita ad un esercizio commerciale dal quale era stata portata via, mentre per quanto riguarda la bicicletta, sono tuttora in corso accertamenti per verificarne la provenienza. È accaduto sabato pomeriggio a Trento, nell'ambito dei controlli antispaccio e antidegrado.
Il pomeriggio del 19 ottobre personale della Squadra Mobile, del Reparto Prevenzione Crimine Lombardia ed un’unità cinofila della Guardia di Finanza hanno effettuato un’attività congiunta in centro città, tra piazza Dante, Santa Maria Maggiore nelle zone limitrofe, nonché nel parco Santa Chiara e nel parco San Marco che ha portato al controllo di 72 soggetti, alcuni dei quali gravati da precedenti penali e di Polizia.
Un cittadino senegalese del 1986, irregolare sul territorio nazionale, è stato notificato un decreto di espulsione e notificata la misura dell’avviso orale; ad una cittadina italiana del 2004 è stato notificato l’avvio del procedimento amministrativo finalizzato ad irrogare la misura dell’ammonimento; un minore è stato riaccompagnato in una struttura per minorenni, da cui si era allontanato; ad un italiano del 1987 è stato notificato un decreto di citazione per il reato di furto aggravato.