L’ultimo saluto a Renato Gislimberti, pilastro di Itas e per dieci anni economo della curia
Oggi, mercoledì 8 marzo, si è svolto il funerale: in Itas ha scalato tutti i gradini della carriera interna partendo da capo del personale fino a vice direttore generale dell'area amministrativa, prima di entrare nel cda della Mutua e ricoprire la carica di presidente dell’Assicuratrice Valpiave
TRENTO. Si è spento lunedì all'età di 86 anni Renato Gislimberti. Entrato da giovane in Itas, ha scalato tutti i gradini della carriera interna partendo da capo del personale fino a diventare vice direttore generale dell'area amministrativa, prima di entrare nel cda della Mutua e poi ricoprire la carica di presidente della controllata Assicuratrice Valpiave.
Il presidente di Itas Mutua Giuseppe Consoli lo ricorda con commozione: «Con Renato Gislimberti se ne va un pezzo importante della storia di Itas. Egli ha rappresentato un pilastro nel periodo decisivo della crescita e dello sviluppo della Compagnia a livello nazionale. Ricorderemo il suo profondo attaccamento all'azienda, la sua umanità e il rigore con il quale ha sempre messo la sua professionalità al servizio del bene della Compagnia».
L'Ad Alessandro Molinari ricorda come Gislimberti «abbia gettato le basi per costruire l'Itas di oggi, la nona compagnia in Italia nei rami danni». Gislimberti è stato anche economo della Curia per due mandati quinquennali, dal 2000 al 2010. Il funerale è stato celebrato oggi pomeriggio nella chiesa di San Carlo a Trento.