Tridente, bar Terrazza chiuso per un paio di settimane: abitanti della zona esasperati dai rumori e dal degrado
Lo stop quindicinale arriva dopo che nei mesi scorsi il sindaco aveva già disposto, dapprima a inizio luglio, poi anche ad agosto, la riduzione dell'orario di apertura. Con un’ordinanza l'orario era stato limitato dalla domenica al giovedì dalle 6 alle 22 e, il venerdì, il sabato e i prefestivi, dalle 6 alle 23
I RESIDENTI "Siamo la nuova Portela"
MOVIDA Schiamazzi e rumori, interviene il Comune
TRENTO. Il bar Terrazza al Tridente rimarrà chiuso per le prossime due settimane. Il provvedimento è scattato a seguito dell'esaurimento - da parte dell'attività - dei "punti" che (al pari di quelli per la patente di guida) vengono decurtati ai gestori in occasione di infrazioni. La sospensione della licenza per l'esaurimento dei punti, disposta dal Comune, è arrivata a seguito dei verbali elevati dopo le segnalazioni da parte dei residenti giunte alle forze dell'ordine oltre che all'amministrazione comunale che, una volta fatte le necessarie verifiche, ha trovato riscontro alle lamentele e alle irregolarità segnalate.
La chiusura quindicinale arriva dopo che nei mesi scorsi il sindaco aveva già disposto, dapprima a inizio luglio, poi anche ad agosto, la riduzione dell'orario di apertura. Con ordinanza l'orario era stato limitato dalla domenica al giovedì dalle 6 alle 22 e, il venerdì, il sabato e i prefestivi, dalle 6 alle 23.
La limitazione di orario era stata disposta anche in quel caso a seguito di una serie di segnalazioni e verbali per rumorosità in tarda serata ma anche per le situazioni di degrado che la clientela del locale aveva causato nei pressi del locale e lungo i porticati del complesso di Trento nord: erano stati segnalati l'abbandono di rifiuti, schiamazzi, situazioni di disturbo e addirittura espletamento di bisogni corporali in luoghi pubblici.
Al Tridente, già in passato teatro di episodi poco piacevoli legati allo spaccio di stupefacenti, continua il lavoro delle forze dell'ordine per limitare gli episodi dannosi non solo per i residenti in zona ma anche per la collettività in generale. Un lavoro che in questi mesi ha portato a un miglioramento della situazione, che l'ordinanza di chiusura del locale intende mantenere proprio per non vanificare anche l'impegno di carabinieri, polizia e delle altre forze dell'ordine che vigilano sul complesso.