Trento: dal 27 dicembre a fine marzo vietato tenere le porte aperte nei negozi
Il sindaco Ianeselli firma l’ordinanza anti-spreco, concordata con le associazioni di categoria; esentati gli esercizi con le «lame d’aria»
TRENTO. Da domani – 27 dicembre – e fino al prossimo 31 marzo su tutto il territorio comunale di Trento vige l’obbligo di mantenere chiuse tutte le porte di accesso al pubblico che si affacciano sull’esterno per gli esercizi commerciali, di somministrazione alimenti e bevande e degli edifici con accesso al pubblico quando sia il funzione il riscaldamento. Fa eccezione chiaramente il tempo necessario all’entrata e all’uscita delle persone e alle operazioni funzionali all’esercizio (carico/scarico merci ecc.)
Lo stabilisce un’ordinanza firmata dal sindaco e concordata con le associazioni di categoria.
Sono esclusi gli esercizi commerciali e di somministrazione alimenti e bevande le cui porte di accesso al pubblico non si affacciano direttamente all’esterno (ad esempio negozi all’interno di centri commerciali) e quelli dotati di dispositivi idonei ad evitare la dispersione termica dall’interno dell’esercizio commerciale (ad esempio le cosiddette lame d’aria) che siano in funzione.