Trento, sgomberate le baracche all'Interporto, gli occupanti se n'erano già andati
Polizia Locale e Volanti della Questura, ma non c’era più nessuno: i rumeni sono in gran parte tornati a casa, in collaborazione con i proprietari dell’area, che pagheranno anche la demolizione
TRENTO. Il personale della Polizia locale di Trento, assieme agli agenti della Squadra volante della Polizia di Stato, ha dato esecuzione all'ordinanza firmata nei giorni scorsi dal sindaco Franco Ianeselli che prevedeva lo sgombero dell'area a nord dell'idrovora di Roncafort, dove vi erano alcuni baraccamenti occupati da persone originarie della Romania.
Il provvedimento - informa il Comune - riguardava l'immediato allontanamento degli occupanti e il ripristino dell'area, con la demolizione delle costruzioni precarie e l'asportazione dei materiali di risulta da parte della proprietà. L'operazione si è svolta senza che fossero presenti le persone che avevano occupato l'area, allontanatesi volontariamente prima dell'intervento grazie ai contatti presi dalla Polizia locale e dal Servizio welfare e coesione sociale. Molti delle persone che erano in procinto di ritornare in Romania hanno anticipato la loro partenza, grazie anche alla collaborazione della proprietà dell'area, che ha sostenuto le spese per il rimpatrio. La stessa società si è inoltre attivata per la demolizione dell'accampamento e la rimozione dei rifiuti presenti.