Ostello di Trento, con la nuova gestione, primo anno con il 62% di occupazione delle stanze
Interventi di manutenzione e ristrutturazione per 400 mila euro, la cooperativa «Il Faggio» ora pensa anche a istituire una «ciclo officina»
TRENTO. Un'occupazione annuale pari al 62% dei posti letto e una permanenza media di una notte e mezza. Sono i numeri dei primi nove mesi di attività dell'Ostello di Trento, con 100 posti letto e 32 camere, gestito dall'associazione temporanea di imprese guidata dalla cooperativa Il Faggio.
I prezzi per i pernottamenti vanno dai 42 euro in dormitorio comune, in su pe rle camere singole.
Luglio, agosto, settembre e ottobre sono stati i mesi che hanno visto la maggior affluenza di visitatori, per la maggior parte italiani.
Gli investimenti ammontano a più di 400.000 euro e sono destinati al miglioramento e all'abbellimento della struttura.
Nel corso del 2023 - si legge in una nota del Comune - il gestore ha provveduto alla sostituzione dei serramenti al primo piano e degli arredi delle camere, al rifacimento dell'impianto di rilevazione degli incendi e alla tinteggiatura degli interni, ma anche alla sostituzione di alcuni box doccia. In questi mesi sono inoltre in corso le valutazioni per la realizzazione di una ciclofficina.