Città / Sobborghi

Botta e risposta fra la Circoscrizione Meano e Ianeselli, l’affondo: "Viene qui un giorno all’anno"

Dal consiglio del paese un atto di accusa, anche su «opere non necessarie inserite a caso». ma palazzo Thun replica con le cifre

di Nicola Maschio

TRENTO. È un affondo duro e diretto quello della circoscrizione di Meano verso l’amministrazione comunale del capoluogo, con il consiglio del territorio che in un documento evidenzia di sentirsi “delegittimato nei fatti” e come “l’assestamento di bilancio rappresenti in maniera evidente il mancato ascolto della comunità di Meano”.

«Siamo molto delusi, su di noi non c’è stato alcun investimento in questi anni nonostante tante parole spese e impegni presi – ha ribadito la presidente della circoscrizione Giulia Bortolotti. – Faccio fatica a trovare un territorio che sia stato “maltrattato” come il nostro. Il mancato ascolto dell’amministrazione comunale è demotivante: è inutile che facciamo documenti e indichiamo priorità se poi, come nel caso del nuovo marciapiede di Vigo Meano inutile e non adatto a risolvere il problema della sicurezza, quando le risorse ci sono vengono investite come si vuole. Abbiamo un peso minore? Pochi abitanti? Nessun consigliere in maggioranza comunale che possa indirizzare le risorse verso di noi? Ci dispiace ma non abbiamo più intenzione di sostenere questa maggioranza. Forse il sindaco dovrebbe ragionare sul fatto che confrontarsi con le circoscrizioni non vuol dire semplicemente passarci una giornata come ha fatto in questi mesi».

E dopo queste premesse, il documento – “approvato da un consiglio granitico e compatto” ha aggiunto Bortolotti – non lascia spazio all’interpretazione. «Gli investimenti fatti sul nostro territorio dall’amministrazione comunale nella corrente consiliatura sono risibili ed impietoso è il confronto con gli altri territori cittadini. Il metodo in particolare risulta inaccettabile» si legge in prima battuta. L’affondo iniziale è sulla realizzazione della ciclabile verso il fondovalle, opera che la circoscrizione si era anche detta disponibile a suddividere in più parti nel caso in cui ci fossero stati problemi di risorse.

«Ad oggi – prosegue il documento – assistiamo a un dietrofront improvviso e immotivato, o meglio, motivato dalle logiche di una politica che insegue ossessivamente gli umori elettorali e gli interessi di parte di chi fa la voce più grossa. Sembra una mossa dettata dalla paura di perdere consensi da parte di un’amministrazione che in campagna elettorale ha puntato sulla mobilità sostenibile ed è andata incontro a qualche critica. Così le risorse vengono destinate nuovamente ad altri territori, che in questi anni hanno ricevuto certamente maggiori attenzioni da parte dell’amministrazione, con logiche che appaiono spartitorie e amicali».

E poi il riferimento alle opere non richieste: «Senza nessuna condivisione, pur di poter dire di aver fatto qualcosa, si butta dentro un marciapiede, di utilità discutibile, come dimostra il fatto che non è nelle priorità di questa consiliatura né della precedente e nessun consigliere si è mai sognato di chiederlo».

«Nel frattempo abbiamo assistito a continui cambi di segretario circoscrizionale e alla chiusura degli uffici, fatti che hanno messo in seria difficoltà i cittadini: siamo stati messi in condizione di non poter lavorare» ha aggiunto Bortolotti. «Ci è stato chiesto di avere pazienza – conclude il consiglio – ma troviamo sconcertante un uso del denaro pubblico così superficiale, il mercanteggiare che sta dietro al mancato stanziamento delle risorse, la differenza enorme di trattamento riservata ai vari territori. Risulta evidente che siamo davanti a un atteggiamento politico lontano dalle esigenze della gente, dettato da altri intenti che quelli di bene comune. Non possiamo non indignarci davanti all'umiliazione della comunità».

Ieri la risposta di palazzo Thun, altrettanto dura. «In relazione all’articolo dell’Adige sulla presa di posizione del Consiglio circoscrizionale di Meano a seguito della presentazione dell’assestamento di bilancio, l’Amministrazione comunale tiene a precisare che, compatibilmente con le risorse a disposizione, ci sono sempre stati la volontà e l'impegno a dare risposta alle esigenze del territorio. Meano è un sobborgo con un’alta qualità della vita e molti servizi, da un teatro all'avanguardia alle numerose sedi associative, dalla palestra agli orti comunitari, ai due centri civici molto vivi e frequentati

di Meano e Vigo Meano: non a caso numerose famiglie scelgono di trasferirvisi. Per dare un dato, nel 2023 la spesa pro capite per opere pubbliche e manutenzioni riferita alla Circoscrizione è pari a oltre 500 euro, su una popolazione di quasi 5 mila abitanti.

Nello specifico – spiega il Comune – dei rilievi della Circoscrizione, va evidenziato come il marciapiede finanziato a Vigo Meano sia stato approvato per l'esigenza di mettere in sicurezza un punto pericoloso della strada, in cui si è registrato un grave incidente lo scorso febbraio. Si tratta quindi di un intervento prioritario, volto a garantire l’incolumità delle persone e dunque di massima importanza per l’Amministrazione comunale. Nella stessa ottica di sicurezza stradale, le realizzazione – che terminerà a breve – del ponte a Gardolo di Mezzo.

Per quanto riguarda la ciclabile, la riteniamo un'opera utile, da realizzare quando saranno disponibili le ingenti risorse necessarie: i tecnici ci dicono che l’opera costerà circa 4 milioni di euro, cifra non semplice da reperire. L’Amministrazione comunale in questi anni ha dato prova di credere con convinzione nella mobilità sostenibile, dunque il mancato inserimento dell'opera in questo assestamento di bilancio non può certo essere attribuito alla scarsa convinzione riguardo all'utilità di questa infrastruttura. Si ricorda infine che nell’ultimo anno a Meano sono state effettuate importanti manutenzioni a tutela del territorio e dei suoi abitanti come la sistemazione della strada bianca da via per Cortesano o di piazza dell’Assunta, dal rifacimento della cucina delle scuole Elementari a numerosi interventi di asfaltatura. La Giunta comunale resta comunque aperta al confronto e pronta a discutere le proposte della Circoscrizione e dei cittadini di Meano».

 

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