Raid dei ladri, doppia spaccata in via Roggia Grande: colpiti Arclinea e il bistrot 18zero8 (l’ex Plan)
Bottino di pochi euro, danni alle porte, e adesso gli esercenti chiedono «più telecamere» nella piazzetta che è un po’ defilata
TRENTO C’è chi avvisa i ladri: «Qui c’è solo pane vecchio»
TRENTO. Doppia spaccata nella notte tra domenica e lunedì scorsi in città, da via Roggia Grande, all'interno del negozio di arredamento Arclinea e del bistrot 18zero8 (l’ex Plan) (entrambi con ingresso principale da Largo Carducci). Danni ingenti nel primo caso, con i ladri che hanno forzato la porta sul retro senza però portare via nulla dal negozio (la sostituzione della porta tuttavia costerà ai titolari qualche migliaio di euro), mentre il bar ha dovuto fare i conti con la mancanza del fondo cassa, circa 200 euro.
Bottino magro per i malviventi, che si sono dileguati senza lasciare traccia. In entrambi i casi comunque, gli esercenti si sono detti scossi: il tema della sicurezza è sul tavolo da diverso tempo e, considerata anche la raffica di furti registrata negli ultimi giorni in collina (in particolare tra Povo e Oltrecastello sono stati sottratti oggetti e beni per un valore di circa diecimila euro), viene davvero da chiedersi quale possa essere la soluzione.
«Servono più telecamere, soprattutto su una via secondaria come quella di Roggia Grande - ha spiegato Chiara Ranzi di Arclinea. - Fortunatamente i ladri non hanno fatto danni all'interno del negozio, considerato anche che non teniamo soldi quindi, una volta capito ciò, probabilmente se ne sono andati. O magari qualcuno li ha disturbati, chissà. Il punto è che non possiamo lavorare in questa condizione di insicurezza. Sono entrati dal retro, da una via che non è monitorata nel modo giusto, lasciandoci la porta forzata che dovremo sostituire con dispendio di nostre risorse. Si tratta del primo caso per noi, tuttavia deve essere stata un'incursione programmata perché anche le attività vicine hanno registrato casi simili. La situazione sta diventando critica, si potrebbe puntare anche su maggiore illuminazione, ma di sicuro serve un intervento. Le forze dell'ordine? Non le abbiamo chiamate dato che, come detto, non ci hanno portato via nulla. Ma siamo stati "fortunati", se così possiamo dire».
Discorso diverso per il locale vicino, il 18zero8, dove invece i ladri hanno rubato qualche centinaio di euro. Il fondo cassa, ha spiegato Irma Musliovska, che aprendo l'attività ieri mattina ha capito subito che c'era qualcosa di diverso rispetto al solito. Ed una volta individuata la finestra aperta, lasciata così da chi si era introdotto nel locale, il ragionamento è stato ovvio.«Ho anche visto le impronte, inoltre c'è il segno della forzatura fatta sulla finestra e, appena entrata nel locale, ho visto che parecchie cose erano in disordine - ha concluso la donna. - Non abbiamo una nostra videosorveglianza, ma è chiaro che in via Roggia Grande servirebbe un maggiore controllo. È una via secondaria che viene considerata poco o nulla, proprio perché non è trafficata, ma lascia spazio ad azioni come queste. Ora c'è un sentore di ansia e preoccupazione generale, ma anche di paura: personalmente, sono da sola ad aprire il locale ogni mattina e dopo quanto successo non sono più tranquilla. Temo che chi ha agito in questo modo possa riprovarci presto, non è una cosa da poco».