Movida, soldi per i vigilantes: contributo da 20mila euro per assumerne quattro
Il bando sarà ufficiale la prossima settimana dopodiché ci saranno 30 giorni per presentare le domande. La novità, rispetto agli scorsi anni, è che il servizio non sarà in capo al singolo esercente. Sono infatti ammessi alla presentazione della domanda di contributo le associazioni di categoria, le società di servizi e i consorzi degli operatori di pubblici esercizi
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BLITZ Polizia in centro storico, nei locali e alle Albere
TRENTO. Per Movida in città che concili le esigenze dei residenti con quelle dei titolari dei pubblici e degli avventori, la Giunta comunale ha approvato un avviso per la concessione di contributi per l'impiego di personale addetto ai compiti di controllo. Si tratta di una novità per la quale sono stati stanziati per quest'anno 20mila euro. Il bando sarà ufficiale la prossima settimana dopodiché ci saranno 30 giorni per presentare le domande.
La novità, rispetto agli scorsi anni, è che il servizio non sarà in capo al singolo esercente. Sono infatti ammessi alla presentazione della domanda di contributo - per conto dei gestori dei pubblici esercizi delle zone interessate - le associazioni di categoria, le società di servizi e i consorzi degli operatori di pubblici esercizi.
L'area interessata da questa sperimentazione comprende: piazza Duomo, via Santa Maria Maddalena, vicolo Santa Maria Maddalena, largo Giosuè Carducci, via Calepina e altre vie del Centro storico oggetto di specifica individuazione da parte della Polizia locale. Secondo il bando devono essere impiegati addetti professionisti dipendenti da istituti autorizzati e il servizio dovrà essere reso congiuntamente da quattro addetti per un totale di almeno 35 giornate nell'orario 20-02 nelle giornate di mercoledì, venerdì e sabato, secondo le indicazioni fornite dalla Polizia Locale.
Tra i compiti di questi addetti ci sono tutta una serie di controlli sia preliminari alla serata, sia all'ingresso del pubblico nel locale ma anche con controlli all'interno dell'esercizio pubblico. Il contributo di 20 mila euro, a copertura dell'80% delle spese ammesse, verrà concesso al soggetto che aderisce integralmente alle previsioni del bando e che avrà raggiunto il punteggio più elevato in base ai criteri stabiliti dal bando stesso.
Con quattro addetti alla sicurezza che circolano nelle serate e negli orari di maggior afflusso il Comune spera di riuscire a contenere gli schiamazzi che tanto infastidiscono i residenti e gli atti di vandalismo. La soluzione della ripetuta chiusura temporanea di locali non ha evidentemente portato i risultati sperati. Ora si prova questa nuova soluzione.