Mattarello, il consiglio di circoscrizione insiste per la zona 30
Approvata un'interrogazione alla giunta comunale: l'obiettivo perseguito in questi anni è ridurre la velocità nel centro abitato e migliorare la mobilità interna, spostando il traffico attualmente canalizzato nella piazza del paese e davanti alle scuole
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TRENTO. Con otto voti a favore e un astenuto il consiglio di circoscrizione ha approvato un'interrogazione indirizzata alla Giunta comunale avente ad oggetto "Viabilità di Mattarello/Zona 30".
Presentato da Fabrizio Dalprà, presidente della Commissione Territorio, Ambiente, Scuola e Mobilità, il documento è la riproposizione della serie di richieste avanzate nel corso di questa legislatura presieduta da Alessandro Nicolli e puntualmente dettagliate nelle ultime priorità di bilancio.
Obiettivo costantemente perseguito è quello di ridurre la velocità nel centro abitato e migliorare la mobilità interna, spostando il traffico attualmente canalizzato nella piazza del paese e davanti alle scuole. Funzionale allo scopo è la realizzazione di una "Zona 30" nei pressi della scuola primaria «come richiesto nel gennaio 2023 e ripetutamente promesso dall'amministrazione comunale e più volte riportato dai media locali. A tale scopo - scrivono i consiglieri - abbiamo ripetutamente chiesto un confronto sul progetto da noi presentato.
L'assessore competente ha sempre rinviato in attesa di un progetto che deve arrivare da un consulente esterno».
«Visti i ritardi» in termini ultimativi chiedono «di definire una data entro la quale una zona 30 a Mattarello deve essere conclusa per evitare di arrivare a fine legislatura senza tale zona nonostante i progetti, le delibere, le interrogazioni, le sollecitazioni all'assessore Facchin da parte di questa circoscrizione».Ora qualcosa si sta muovendo, se è vero che l'amministrazione ha chiesto alla presidenza di indire un'assemblea pubblica, che verrà gestita dai tecnici comunali, che avvii l'iter di definizione della "Zona 30", istituita nei mesi scorsi a Gardolo a titolo sperimentale. Il consiglio ha deliberato che sia convocata in una data dopo il prossimo 10 novembre.
Altro tema scottante: i disservizi pressoché quotidiani che si registrano sulla linea 8 dell'autobus, approdati in consiglio comunale con due documenti della consigliera Filomena Chilà e che stanno provocando una raccolta di firme di utenti esasperati. Nell'interrogazione si chiede una risposta urgente da parte dell'assessore Facchin circa la proposta «di sdoppiare la linea 8 (almeno in alcune corse) con capolinea alla stazione FFSS o indicazione di alternative».
Nel documento i consiglieri chiedono poi «se e quando verrà realizzato il passaggio pedonale rialzato in via Catoni presso la famiglia cooperativa» e propongono «la creazione di un gruppo di lavoro fra i tecnici assessori competenti e circoscrizione per definire le opere urgenti da inserire nel prossimo bilancio e realizzare un progetto complessivo sulla mobilità di Mattarello, per elaborare un progetto pluriennale a cui le successive amministrazioni e consigli circoscrizionali si possano riferire».
E prefigurando i progetti di due grandi infrastrutture la cui realizzazione travalica i limiti cronologici di questa consiliatura che sta declinando, si sollecita «un incontro urgente con l'assessore Facchin, il sindaco di Trento, la sindaca di Aldeno, i referenti della PaT e dell'A22 per aggiornare questa circoscrizione e comune di Aldeno sulla realizzazione dei ponti sia sull'A22 che sull'Adige».
Il documento si chiude con una richiesta singolare che testualmente recita «Visti i riscontri che gli assessori difficilmente leggono le nostre delibere si chiede di inviare questa delibera anche agli indirizzi email di tutti i componenti la giunta ed in particolare al sindaco (in qualità di garante) e all'assessore Facchin».