Trento, in via Clesio, davanti a piazza Mostra, addosso alle Sanzio è tutto un parcheggio (abusivo)
Dopo i lavori che hanno eliminato i (pochi) posti auto rimasti disponibili per la sosta, le macchine entrano ugualmente nella nuova piazzetta e sostano per la notte
TRENTO. Pochi giorni fa, il sindaco Ianeselli aveva presentato in una conferenza stampa sul posto il rinnovato “spazio vivibilità” davanti alle scuola Sanzio, in piazza della Mostra. Dopo un lungo intervento, che ha portato alla eliminazione di tutti i posti auto, il sindaco ha lodato la nuova sistemazione, pensata soprattutto per la sicurezza dei bambini, ma anche dei pedoni.
Tutto bene? Mica tanto: se è stata “sigillata” con una ringhiera l’uscita di via San Martino verso via Suffragio (ed i ciclisti non ne sono proprio felici), è rimasto aperto un varco dalla parte del castello del Buonconsiglio. Con un risultato: le auto entrano nello spazio pedonale e parcheggiano a ridosso della scuola. Confidando fra l’altro nel fatto che – essendo suolo di proprietà privata – non possono avere contravvenzioni.
Una conferma di quanto molti anni fa l'esperto di traffico, ingegner Vittorini, diceva della viabilità: "Il traffico è come l'acqua, trova sempre una strada in qualche modo".
Il risultato è un ingorgo continuo per accedere al “buco” e accaparrarsi un posto macchina. Non proprio un bel finale.
Anche perché il lavoro da poco concluso ha avuto 400 mila euro di costo, a cura del servizio Mobilità e rigenerazione urbana: «è la naturale continuazione del progetto di riqualificazione di piazza della Mostra. L’intero ambito davanti alle scuole è stato ripavimentato in cubetti di porfido in maniera omogenea all’area pedonale della vicina via San Martino. Si completa così – disse il Comune – la connessione tra i percorsi pedonali di via S. Martino, via Suffragio e piazza della Mostra, favorendo la percorribilità in sicurezza dei flussi pedonali verso la scuola o il castello. Lo spazio di fronte alla scuola, che accoglie le alunne e gli alunni all’ingresso e all’uscita da scuola, è stato marcato e valorizzato ulteriormente, differenziandolo con un pavimentazione in cubetti di granito che richiama uno dei materiali utilizzati dall’architetto Adalberto Libera per la facciata della scuola. Intorno agli alberi esistenti sono state realizzate delle sedute continue in porfido. Sono stati poi eliminati i posti auto lungo via Clesio estendendo il marciapiede esistente dove è stato installato – per ulteriore sicurezza - un parapetto metallico continuo tra il marciapiede e via Clesio. Lungo via Brennero - in corrispondenza di Torre Verde - a servizio dei genitori sono stati realizzati cinque posti per la sosta breve, per favorire il carico e scarico degli alunni. Infine sono stati portati a termine il rifacimento dei sotto-servizi e le opere di impermeabilizzazione dei locali interrati della scuola”.