Rivoluzione verde nell'edilizia di Trento: università e comune uniti per la svolta sostenibile
Redatto uno studio, presentato oggi, 13 gennaio, in Giunta, che definisce gli strumenti in grado di migliorare l’efficienza energetica degli edifici nell’ottica dell’adattamento e della mitigazione dei cambiamenti climatici
TRENTO. Nuovi sistemi di recupero delle acque meteoriche e di risparmio idrico, pergole e pareti verdi, utilizzo di materiali con indice di riflettenza solare alto, pavimentazioni permeabili e giardini della pioggia o "tascabili". Sono queste alcune delle iniziative progettuali inserite all'interno dello studio "Dalla teoria alla pratica: verso un regolamento per la sostenibilità e la qualità ambientale in edilizia" per la città di Trento.
L'iniziativa, presentata in conferenza stampa, ha coinvolto il gruppo di ricerca del Dipartimento di ingegneria civile, ambientale e meccanica (Dicam) dell'Università di Trento. Il progetto di ricerca, finalizzato a incentivare la transizione ecologica nel settore edilizio, intendeva individuare alcune azioni specifiche per migliorare l'efficienza energetica del patrimonio edilizio, la sostenibilità e la qualità ambientale, definire nuove misure da introdurre nel Regolamento edilizio comunale, raccogliere casi studio ed esperienze di successo e attivare processi di condivisione con un pubblico specializzato e non.
Il lavoro si è sviluppato attraverso un confronto regolare tra il gruppo di ricerca e il gruppo di lavoro del Comune, a cui si sono aggiunti incontri con i servizi comunali interessati e con gli stakeholder del territorio.
Agli incontri sono stati invitati i servizi comunali interessati e i portatori di interesse sul territorio. C'è stato un confronto anche con i referenti dei comuni di Milano, Bologna e Bolzano. Dal confronto è emersa l'opportunità di procedere con un inserimento graduale nel regolamento edilizio degli strumenti individuati dal progetto. Nei prossimi mesi sarà verificata l'applicabilità su casi concreti al fine di definire i parametri di riferimento e le soglie di obbligatorietà.