Calisio, la Strada de Mez riaperta dopo quasi 4 anni di chiusura per frana
È un importante collegamento forestale molto frequentato fra l'area di Montevaccino e quella di Villamontagna. Sono terminati i lavori per la messa in sicurezza del versante roccioso interessato da crolli nel luglio 2021 e nel gennaio 2022. Ora gli escursionisti potranno finalmente transitare sia a piedi che in bike
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TRENTO - Tre giorni fa la strada forestale, denominata Strada de Mez, che collega Montevaccino con Villamontagna costeggiando il rifugio Calisio è stata riaperta (qui nella foto di Clemente Pedrotti).
Sono terminati i lavori diretti dal Servizio Gestione strade e parchi del Comune per la messa in sicurezza del versante roccioso interessato dalla frana del Calisio sovrastante Maderno - avvenuta con due scariche il 9 luglio 2021 e poi ancora nel gennaio 2022 - e a seguito dell'intervento della forestale di Trento-Sopramonte, che ha liberato la strada da alberi caduti e da sterpaglie. Ora gli escursionisti potranno finalmente transitare sia a piedi che in bike.
La strada era stata chiusa al transito anche pedonale per circa 300 metri.I lavori iniziati nell'agosto 2023 dalla ditta MA.RI srl di Mezzolombardo con base operativa a Villamontagna si erano interrotti - come si ricorderà - a causa del terribile incidente mortale del ventiseienne dipendente disgaggista John Sebastian Floriani avvenuto il 24 aprile 2024, caduto per 60 metri. Alla ripresa dei lavori, dopo la dovuta sospensione per lutto e accertamenti amministrativi e giudiziari, si è ritenuto opportuno dal Servizio Gestione strade e parchi di allargare il fronte del disgaggio e della messa in sicurezza del versante franato e questo ha allungato fino ai nostri giorni i lavori dell'impresa.
Il Comune di Trento per le opere sul versante sopra Maderno e sopra Martignano nel 2023 ha stanziato 750mila euro e successivamente altri 350mila euro. L'opera realizzata è definita di tipo "passivo" mediante un allineamento di più barriere paramassi ad assorbimento di energia con un'altezza di intercettazione di quattro metri per una lunghezza totale di circa 150 metri (tre tratte da 50 metri, con le necessarie sovrapposizioni).
Nel secondo progetto effettuato le barriere sono state allungate. Per l'esecuzione dei lavori è stato impiegato pure un elicottero. Inoltre, sono stati realizzati interventi di disgaggio e di pulizia della scarpata sovrastante la Strada de Mez.
Ma come aveva annunciato la vice-sindaca Elisabetta Bozzarelli il 17 marzo scorso, nell'incontro delle Associazioni di Montevaccino con l'Amministrazione comunale in tema di ristrutturazione del rifugio Calisio, si constata con soddisfazione il termine dei lavori.
Il collaudo ufficiale di tutta l'area - come riferito dall'ingegner Roberto Gottardi del Servizio Gestione strade e parchi, direttore dei lavori - sarà eseguito nei prossimi giorni, ma intanto la strada sarà riaperta per soddisfare le prime escursioni primaverili degli appassionati.
Come suggerito da qualcuno sarebbe bello intitolare il sentiero reso sicuro a John Sebastian Floriani, il giovane amante della montagna che ha perso la vita proprio in questi boschi nello svolgimento del suo lavoro.