Il consigliere provinciale della Lega Nord Maurizio Fugatti ha recentemente presentato un'interrogazione sull'appalto per la raccolta rifiuti in Vallagarina, passato dalla Serit alla Padova Tre. Ma tra i quesiti proposti, ha inserito anche quello relativo al numero di lavoratori stranieri vengono impiegati nel servizio. Un dettaglio che alla Cgil non è piaciuto per nulla: «È opportuno che si facciano interrogazioni per verificare se le tutele dei lavoratori, in caso di cambi di appalto, siano rispettate dalle aziende subentranti.

Su questo tema proprio la Cgil ha promosso e raccolto 175 mila firme, per una proposta di legge di iniziativa popolare per nuove norme sugli appalti, atte a garantire i lavoratori vittime del cambio di appalto».
Ma riguardo alla Padova Tre, come spiega Luigi Diaspro, di Fp Cgil: «Si tratta di operatori dei servizi ambientali che svolgono da anni il loro lavoro nel nostro territorio, vivono onestamente, pagano le tasse. Si tratta di un'azienda che ha fatto grossi investimenti.

Un elemento dunque, quello della nazionalità degli addetti, che dequalifica l'interrogazione, connotandola con le caratteristiche tipiche di forze politiche che dell'avversione allo straniero e del localismo esasperato hanno fatto bandiere e riserve di populismi e demagogie».