Un'aula nel bosco per imparare dalla natura
A Besenello per i bimbi delle elementari. Ma non solo
Un'aula nel verde dove esplorare la natura, ascoltare il silenzio del bosco e riflettere: a Besenello è realtà. Martedì mattina tutti gli alunni delle elementari sono saliti a piedi verso l’anfiteatro naturale che d’ora in avanti ospiterà alcune loro lezioni. È la prima del suo genere in Trentino.
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L'INAUGURAZIONE
«Siamo davvero fortunati. Perché, se al giorno d’oggi tutti corrono, abbiamo bisogno di un luogo come questo che si possa raggiungere camminando. Un luogo dove fermarsi ad osservare il cielo, imparare da una maestra come la natura, dialogare e sognare», ammette la dirigente scolastica Daniela Depentori. Il progetto dell’aula nel bosco, nato da un’intuizione del maestro Pietro Galvagni e del sindaco Cristian Comperini, è stato subito accolto con entusiasmo da un affiatato gruppo di genitori, insegnanti e volontari che ha ripulito quel terreno incolto con l’aiuto dei forestali. Anche il Comune di Folgaria ha abbracciato l’iniziativa, donando i tronchi in larice usati come sedie.
«È uno spettacolo vedervi tutti qui - afferma il sindaco Comperini - direte che l’amministrazione di Besenello è stramba se chiama il vicepresidente della provincia Alessandro Olivi ad inaugurare non una strada ma un’aula nel bosco, ma ciò vuol dire che al centro della nostra visione ci sono prima di tutto i cittadini più giovani».«Ogni Comune dovrebbe dotarsi di un’aula come questa - interviene Olivi -. La natura è la più grande fortuna che abbiamo, un patrimonio da custodire che dà un senso profondo al nostro vivere in una comunità alpina. Oggi Besenello ci insegna questo».
Tutt’attorno i disegni, le poesie e gli scacciapensieri che ogni classe ha realizzato per abbellire la nuova aula all’aperto. «Dobbiamo rispettare questo posto, sentirlo vivo sotto i nostri piedi, prendere esempio da questi grandi alberi, con le radici ben piantate nel terreno e i rami protesi verso l’alto», esorta Romano Panizza, presidente del Consiglio d’istituto. E il comandante della forestale Tullio Manzinello: «Non si può vivere di sola tecnologia. È importantissimo tornare a frequentare il bosco, riscoprire il contatto con la natura ed il valore del silenzio». Poi, il taglio del nastro, realizzato con rami e foglie intrecciati. Forbici alla mano, il giovane presidente della Cooperativa scolastica naturale Stefano Oss Bals, a nome di tutti i bimbi di Besenello, ha dato ufficialmente il via alle attività verdi dell’aula nel bosco. Aula che non sarà riservata solo agli alunni, ma a disposizione di tutta la comunità per la programmazione di concerti, convegni e incontri letterari.
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I PROSSIMI EVENTI
Si comincia già questo venerdì, alle ore 20.30, con la proiezione del film «La prima neve» di Andrea Segre e l’intervento del giovane protagonista Matteo Marchel. A seguire, venerdì 20 maggio (ore 20), la tavola rotonda «La pedagogia del bosco» con scrittori, artisti e guardie forestali. E venerdì 27 maggio, sempre alle 20, lo spettacolo teatrale «I musicanti di Brema» (in caso di maltempo, aula magna delle elementari).
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