La Conferenza dei sindaci della Vallagarina e l’esecutivo della Comunità di Valle esprimono «unanime e piena solidarietà» al sindaco di Mori, Stefano Barozzi, a seguito dell’occupazione dell’ufficio del sindaco conseguente alle proteste legate alla costruzione del vallo-tomo a Mori.

«Respingiamo con forza - si legge in una nota - ogni atto violento che mina il rispetto dei ruoli istituzionali e inquina e prevarica il valore del dialogo e del confronto».

E ancora, sul tentativo della popolazione della zona di scongiurare lo sbancamento delle «fratte», considerata area di pregio:  «La libertà di manifestazione, di pensiero e di espressione delle proprie idee è un pilastro di ogni ordinamento democratico, ma va esercitata nel rispetto delle regole, salvaguardando la pacifica e civile convivenza della nostra società pluralistica».

Sulla vicenda interviene anche il capogruppo dell’Upt, Gianpiero Passamani. «Si tratta - afferma - di una dimostrazione scorretta e violenta che va ad unirsi ai toni negativi e intimidatori utilizzati anche nei confronti dell’assessore Tiziano Mellarini e del presidente Rossi, ai quali esprimiamo solidarietà, che stanno invece svolgendo, e di questo siamo buoni testimoni e sostenitori, il loro lavoro ed il loro mandato con l’intento di trovare soluzioni».